
C’è un’atmosfera elettrica nell’aria. Dopo anni di attese, sogni e delusioni, la città si prepara a vivere una delle emozioni più belle: il ritorno dell’Avellino in Serie B. La vittoria di domenica 13 aprile contro il Monopoli (1-0), unita alla sorprendente sconfitta interna del Cerignola contro il Benevento (2-4), ha portato i Lupi a +5 sul secondo posto. Ora manca solo un punto per la matematica promozione, e la città si sta lentamente tingendo di biancoverde.
Le bandiere dell’Avellino iniziano a spuntare ovunque: finestre, balconi, automobili e vetrine di negozi. I cori risuonano nei bar e per le strade del centro storico. I social pullulano di messaggi di speranza, video dei gol, fotomontaggi celebrativi e inviti alla prudenza, ma anche alla gioia.
Il Comune di Avellino è già in fermento per preparare una festa in grande stile, nel rispetto della sicurezza pubblica. Si parla di maxischermi, spettacoli, fuochi d’artificio e una possibile sfilata della squadra per le vie del centro. La macchina organizzativa è partita, in attesa che la squadra metta il sigillo finale a un campionato dominato con cuore, grinta e tanto lavoro.
Il popolo biancoverde non vede l’ora di gridarlo a gran voce: “Siamo tornati!”. Dopo anni di difficoltà, la rinascita è ormai realtà. Ad Avellino, si sogna a occhi aperti. E stavolta, manca davvero poco per svegliarsi in Serie B.