
Alla Sala San Rocco di Flumeri, oggi 9 maggio, si è tenuto un evento informativo rivolto alla comunità flumerese, promosso congiuntamente dal Comune di Flumeri e dall’Arma dei Carabinieri, sul preoccupante aumento dei tentativi di truffa ai danni delle persone anziane.
Relatori dell’incontro:
Lello Masucci, Vice-Sindaco di Flumeri
Ludovica Arrabito, Capitano Comandante della Compagnia dei Carabinieri di Ariano Irpino
Mirko Nocera, Maresciallo Maggiore Comandante della Stazione dei Carabinieri di Flumeri
Dopo i saluti istituzionali rivolti ai presenti da parte del Vice-Sindaco Masucci, ha preso la parola il Capitano Arrabito, che ha offerto una chiara e dettagliata panoramica su come comportarsi di fronte a persone sconosciute, soprattutto in realtà come Flumeri dove tutti si conoscono. Ha sottolineato anche l’attenzione da prestare ai contatti telefonici e telematici, spesso utilizzati per tentativi di truffa.
Riportiamo una breve sintesi delle sue parole:
“È fondamentale esserci, non solo come presidio di legalità sul territorio, ma anche con iniziative come questa, che riteniamo fondamentali per raggiungere il maggior numero possibile di cittadini e sensibilizzare su tematiche delicate e purtroppo in continua diffusione. In particolare, oggi affrontiamo il fenomeno delle truffe, troppo frequenti. Basta ascoltare la radio, leggere i giornali o seguire i telegiornali per rendersi conto che ogni giorno si registrano nuovi casi. Fortunatamente, in territori come il nostro se ne contano di meno rispetto ad altre zone, ma nessun luogo è completamente al sicuro. I criminali arrivano ovunque e spesso prendono di mira le persone più fragili ed emotivamente più vulnerabili.”
Dall’intervento esaustivo del Capitano Arrabito, e successivamente del Maresciallo Nocera, è emerso un messaggio chiaro: le forze dell’ordine invitano tutta la cittadinanza a prestare la massima attenzione e a seguire alcune semplici ma fondamentali regole di sicurezza. Solo attraverso la vigilanza condivisa e una comunicazione costante si possono proteggere davvero le persone più vulnerabili della comunità flumerese.
— Carmine Martino