TRA FEDE E TRADIZIONI: L’ALTRA FACCIA DELLA MEDAGLIA.

TRA FEDE E TRADIZIONI: L’ALTRA FACCIA DELLA MEDAGLIA.

Il ritorno alle processioni è stato un momento di grande gioia per tutti i fedeli, che hanno risentito dell’assenza di questa tradizione dalle origini antichissime.
La sospensione della processione in onore di Sant’Antonio che ha visto protagonista Mugnano del Cardinale, è stata, senza alcun dubbio, una triste giornata per il popolo dei fedeli. Come ha tenuto a sottolineare chi di dovere, il Rettore, quello della processione è un momento di raccolta e di preghiera per i fedeli in devozione al Santo. Siamo d’accordo. La questione e gli scontri sopravvenuti, non mettono in dubbio questo. Si tratta comunque di un “problema” sollevato più volte in diversi paesi del nostro mandamento. Effettivamente, al momento della processione, spesso il Santo non tocca tutte le strade del paese creando malcontento tra i cittadini che partecipano attivamente a tutte le attività che richiedono supporto alla Chiesa. Questo è un problema che riguarda soprattutto le strade “al confine” tra un paese e l’altro. Strade che si trovano in tutti i comuni, ed i cui residenti si lamentano puntualmente perché al momento della processione il Santo non attraversa determinate strade. Una questione che andrebbe rivalutata, anche in nome di una fede che, negli anni raccoglie sempre meno fedeli. La necessità primaria dovrebbe essere quella di far sentire la vicinanza della Chiesa a tutto il popolo, considerando anche che esistono circostanze e realtà in cui magari c’è l’impossibilità di spostarsi per assistere ad alcune celebrazioni, nonostante la fede. Incontro a tutti,la fede è soprattutto questo: Dio ci insegna a tendere sempre la mano ed a tenere sempre in considerazione, prima di tutto i più deboli.

Carla Carro