Flumeri (AV), ha celebrato il 2 giugno Festa della Repubblica Italiana con la posa di una corona di alloro al monumento dei caduti di tutte le guerre.

Flumeri (AV), ha celebrato il 2 giugno Festa della Repubblica Italiana con la posa di una corona di alloro al monumento dei caduti di tutte le guerre.

Con una solenne cerimonia al monumento dei caduti di tutte le guerre,  Flumeri ha festeggiato il 77° anniversario  della fondazione della Repubblica Italiana. Hanno partecipato alla manifestazione: Angelo Antonio Lanza  (Sindaco di Flumeri), Domenica  Maria Lomazzo (Consigliera  di Parità  Effettiva della Regione Campania), Franco Di Cecilia ( Dirigente Scolastico / Consigliere Provinciale ), Angela Garofalo (Assessore al Comune di Flumeri ), Gatta Giuseppe ( Brig. Caserma dei Carabinieri di Flumeri), Sonia Schena  (Comandante dei Vigili Urbani di Flumeri),  Antonietta Raduazzo (Presidente Ass. Bagliori di Luce ODV ), Francesco Giacobbe (Presidente Protezione  Civile Flumerese), Rinaldi Giuseppe (Presidente RGPT Protezione Civile ) e Silvano Ciriello ( Priore Confraternita S, Rocco ).Vari interventi si sono succeduti, di cui ne riportiamo alcuni stralci:

Sindaco Lanza: “Buon giorno a tutti e ben trovati, oggi 2 giugno 2023 stiamo  festeggiando il 77° anniversario della fondazione della Repubblica Italiana.e in questa stupenda giornata ringrazio le associazioni presenti e la cittadinanza. 77 anni fa l’ Italia con il referendum fece la scelta, tra monarchia e repubblica, come avvenne anche nella nostra piccola cittadina, che ci fù una schiacciante scelta per la la Repubblica.. Cosa, che non possiamo dire per i paesi circostanti e per il nostro capoluogo. L’ Italia nel corso degli anni ha creato gli anticorpi, affinchè la repubblica a noi cosa cara, diventasse elemento fondamentale della nostra vita quotidiana e del nostro vivere sociale. E quindi, io voglio ringraziare quanti da allora ad oggi hanno fatto in modo da proteggere la nostra Repubblica , la nostra libertà. Perchè, a noi oggi sembra tutto scontato essere liberi, avere la possibilità di girare , uscire fuori dai confini italiani all’interno dell’ Europa questa grande bandiera europea che ci garantisce pace da diversi decenni. Cosa , che purtroppo non accade a pochi chilometri da noi. Quindi un lungo periodo di libertà. Noi siamo vicini al monumento e questa libertà  che noi abbiamo guadagnato in prima persona ci è stata donata da coloro  che hanno dato la loro vita . Noi dobbiamo fare in modo di preservarla , fare in modo che questa libertà , questa donazione resti nei nostri cuori e nella nostra mente”.

 Consigliera  Regionale Lomazzo: “Prima di intervenire e fare le mie considerazioni sul 2 giugno mi preme ricordare l’efferato omicidio che è stato compiuto, un vero femminicidio  a danno di una donna che portava in grembo un bambino di sette mesi. Allora io dico e vi chiedo; chiedo alla nostra Repubblica, alle nostre Istituzioni e associazioni, alle nostre donne e ai nostri uomini, quante Giulie ,Francesca e Renata dobbiamo ancora piangere ? E mi chiedo, se oggi ci fossero quelle donne che il 2 giugno si misero in fila e andarono a votare per la libertà contro il fascismo, contro i soprusi e le violenze. Oggi cosa direbbero di noi ? La Repubblica Italiana mi dicono che è fondata sul lavoro, ma quale lavoro?  Noi abbiamo il più alto tasso di disoccupazione femminile nelle regioni del mezzogiorno d’ Italia. e quando le donne giovani trovano lavoro , esse hanno lavori precari. Le donne sono ancora costrette a dimettersi dal posto di lavoro perchè non sanno come conciliare la vita di lavoro e cura della casa.  E quella del lavoro è una delle principali problematiche del lavoro femminile in Italia, ma in special modo al sud del paese. Tutto è riferibile alle differenze esistenti tra nord e sud. Noi al sud formiamo i giovani per poi vederli partire per il nord dove trovano lavoro. Noi l’ Italia la dobbiamo tenere unita, perchè i nostri padri ce l’hanno data unita. Quindi non ci possono essere due Italie. Una Italia del sud con diritti di serie B, rispetto a quelli del nord con diritti di serie A., per cui dobbiamo mantenere unita la nostra nazione perchè hanno lottato per questo. Per concludere credo, che ci sia un obbligo morale da parte di tutti quanti noi, per evitare che ci siano violenze a danno delle donne. Dare alle donne la possibilità di autodeterminassi e per poterlo fare devono essere libere economicamente.

 

Direttore Didattico e Consigliere Provinciale Di Cecilia : ” noi non intendiamo questa data come una rituale celebrazione, di un evento storico , ma come l’occasione per rinverdire l’insegnamento che da quell’evento si trae fuori, è l’educazione alla democrazia , alla libertà , al rispetto degli altri, alla solidarietà, all’uguaglianza tra i cittadini , al pluralismo e quindi quei principi che sono sempre validi non dobbiamo per scontati che sono acquisiti una volta per sempre. , ma vanno verificati e rinverditi a partire proprio dalle nuove generazioni, quindi, attraverso degli interventi educativi che partano appunto dalla scuola, perchè qui  che dobbiamo formare quelle coscienze  democratiche,  che poi andranno a rafforzare questo valore della liberta per il quale tanti sono caduti in battaglia , tanti hanno lottato anche con gli scritti, con il pensiero e che non dobbiamo assolutamente dimenticare , ne sacrificare sull’altare del materialismo e del difilismo. Il due giugno fu una grande dimostrazione di democrazia, con la vittoria della repubblica, e queste sono giornate che servono a ricordarci queste cose e chi siamo e dove vogliamo andare. Ecco perchè è ammirevole il lavoro che fanno le associazioni di volontariato nel ricordare questi eventi. Concludo appunto  rendendo omaggio a queste vittime , agli ideali per i quali essi hanno lottato . Ideali, che rimangono e resistono con i quali abbiamo riconquistato l’indipendenza grazie ai quali avremo una nuova stagione di progresso nel nostro paese “.

Ha concluso la Presidente Ass. Bagliori di Luce ODV e Consigliera CSV Irpinia – Sannio Antonietta Raduazzo: “come organizzatrice insieme alle altre associazioni di Flumeri dell’evento ringrazio tutti i presenti, le istituzioni, le forze dell’ordine, le associazioni  che hanno fatto rete, per rendere omaggio a questa giornata meravigliosa a Flumeri per ricordare la Festa del 2 giugno:  La Croce Rossa Italiana (Comitato di Artano Irpino) , il Corpo Forestale Volontario ( di Ariano Irpino e Bonito ), l’ Associazione Panacea ODV ( Ariano Irpino ), la Protezione Civile  Regione Campania (Sezione di Flumeri), RGPT Protezione Civile ( Flumeri ) e la Confratenita di S. Rocco ( Flumeri ). Un particolare ringraziamento va alla popolazione di Flumeri, che tra i piccoli paesi della provincia di Avellino, si distingue nel portare avanti questa ricorrenza della Festa della Repubblica Italiana”.

 La cerimonia al monumento dei caduti, èra stata preceduta, dallo svolgimento in Chiesa della Santa Messa e con la benedizione della corona di Alloro, officiata da Don Michele Contardi  (viceParroco di Flumeri).

Carmine Martino

Flumeri (AV), ha celebrato il 2 giugno Festa della Repubblica Italiana con la posa di una corona di alloro al monumento dei caduti di tutte le guerre. Flumeri (AV), ha celebrato il 2 giugno Festa della Repubblica Italiana con la posa di una corona di alloro al monumento dei caduti di tutte le guerre. Flumeri (AV), ha celebrato il 2 giugno Festa della Repubblica Italiana con la posa di una corona di alloro al monumento dei caduti di tutte le guerre. Flumeri (AV), ha celebrato il 2 giugno Festa della Repubblica Italiana con la posa di una corona di alloro al monumento dei caduti di tutte le guerre.