
![]()
Un cielo grigio e la pioggia battente non hanno fermato l’emozione del varo. Martedì mattina, nello stabilimento Fincantieri di Castellammare di Stabia, è entrato in acqua il troncone della Émile Bertin, la terza unità navale destinata alla Marina francese e realizzata in Italia.
Il progetto ha preso avvio nel dicembre 2023, con il taglio della prima lamiera. Da allora la costruzione ha seguito ritmi serrati fino ad arrivare al momento più simbolico: il battesimo del mare, accompagnato dal fragore delle sirene e dagli applausi dei lavoratori del cantiere.
L’unità, lunga decine di metri e destinata a entrare in servizio entro i prossimi anni, rappresenta un tassello fondamentale nella cooperazione tra Italia e Francia in campo militare e industriale. Per Fincantieri, il varo di Castellammare conferma ancora una volta il ruolo strategico dello stabilimento stabiese all’interno del comparto navale europeo.
Il nome scelto, Émile Bertin, richiama l’ingegnere francese che a inizio Novecento contribuì allo sviluppo delle moderne architetture navali. Un omaggio che lega la tradizione tecnica alla nuova generazione di navi militari.
Il maltempo ha reso il momento ancora più suggestivo: il troncone, lentamente spinto in acqua sotto la pioggia, ha segnato un passaggio decisivo nella vita della nave. Ora seguiranno le fasi di allestimento e integrazione dei sistemi a bordo, fino alla consegna ufficiale alla Marina francese.
Castellammare aggiunge così un nuovo capitolo alla sua lunga storia di costruzioni navali. Dal varo dei transatlantici ai giganti militari, il cantiere continua a essere un presidio di competenze, lavoro e orgoglio per l’intera comunità.

