AVELLA. “Gruppo Scout” e “Forum dei Giovani” contro la camorra con “Libera”. FOTO

AVELLA. Gruppo Scout e Forum dei Giovani contro la camorra con Libera. FOTO

 AVELLA. Gruppo Scout e Forum dei Giovani contro la camorra con Libera. FOTO La scorsa domenica un numero consistente di Scout e giovani dei forum comunali del comprensorio avellano si sono impegnati e riuniti nelle piazze dei sei comuni della bassairpinia per costruire i cosi detti “ponti di memoria”. A coinvolgere tutti è stata l’Associazione Libera con sede in Avellino che il prossimo 21 marzo organizzerà nel capoluogo la XXI giornata in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, anche in altri 900 comuni italiani Libera scenderà in piazza, la scelta del primo giorno di primavera per promuovere la ricerca della verità e della giustizia risvegliando la coscienza di chi non si è pentito. Tutti i cittadini e gli studenti a partire dalle 8.30 dallo Stadio Partenio,marceranno insieme ai familiari delle vittime per creare una memoria viva di quei nomi e quelle storie, in modo che diventino un motivo di impegno. Ad Avella la marcia è iniziata da Piazza Convento dove è stato scelto un albero come simbolo in memoria di un cittadino vittima della camorra: Michele Gaglione, alla cerimonia hanno partecipato i familiari commossi. Il Capo Scout Andreana Caruso ci spiega: “La storia del nostro concittadino è stata avvolta da un lungo silenzio durato 24 anni, era il 1992 quando fu premuto il grilletto contro un uomo che rappresentava lo stato. Era un poliziotto penitenziario e la camorra si ribellò così contro il regime del 41bis, dimenticando l’innocenza di quell’uomo. Il nostro sogno era quello di costruire un ponte, anche qui, e questa domenica ce l’abbiamo fatta! Abbiamo iniziato a rompere i muri dell’indifferenza,perché nonostante il maltempo sono stati in tanti a gridare con noi, in ogni pazza, senza aver paura, il loro coraggio, scegliendo di cominciare ad essere un ponte! ” Queste invece le dichiarazioni della coordinatrice del Forum dei Giovani Serena Bianco: “Falcone affermava che la mafia essendo un fatto culturale, sarebbe stata vinta quando la società fosse cambiata e a tale scopo, bisognava far sì che i giovani rigettassero tutti quegli atteggiamenti che sono proprio della mafiosità, è proprio da qui che noi siamo voluti partire oggi dai giovani, testimoni di un passato che deve essere ricordato,ma testimoni e soprattutto protagonisti di un futuro che deve essere cambiato.” Dopo la partenza da Avella il corteo ha proseguito per Sperone poi Baiano, Sirignano, Mugnano del Cardinale e Quadrelle dove hanno partecipato tutti i sindaci, cittadini e associazioni locali. L’Unione dei Comuni “Alto-Clanio” vuole così, grazie agli Scout e ai Forum Comunali, farsi sentire contro la camorra e sopratutto vuole recuperare i giovani sottraendoli a quei meccanismi efferati e a quell’economia facile che purtroppo genera vittime e violenza. Si spera in una maggiore partecipazione, anche delle autorità e delle Associazioni avellane per il corteo del 21 marzo. (Michele Amato)AVELLA. Gruppo Scout e Forum dei Giovani contro la camorra con Libera. FOTOAVELLA. Gruppo Scout e Forum dei Giovani contro la camorra con Libera. FOTO