NOLANO. Lavoro, i sindaci dell’Ambito N.23 lanciano una call per favorire l’occupazione stabile di persone in difficoltà

NOLANO. Lavoro, i sindaci dellAmbito N.23 lanciano una call per favorire loccupazione stabile di persone in difficoltà

#lavoriAMOinsieme: l’Ambito sociale N23 dei 14 Comuni dell’area nolana lancia una call dedicata ai soggetti abilitati all’intermediazione nel mercato del lavoro per fare in modo che presentino progetti dedicati a favorire l’occupazione di persone che vivono in condizioni di difficoltà: è il caso di maggiorenni usciti da comunità residenziali e famiglie affidatarie senza fare ritorno nel nucleo familiare d’origine, di over 50, di ex detenuti e vittime di violenza.  Chi si candiderà dovrà presentare una proposta  indicando in che modo intende favorire il collocamento o il reinserimento lavorativo. Saranno ammessi anche progetti che prevedono la nascita di imprese sul territorio, rivolte prevalentemente al terzo settore.

Le “idee” saranno valutate da una commissione tecnica istituita dall’Ambito N23 che, oltre alla qualità ed alla fattibilità del progetto, terrà conto anche del numero di persone che saranno coinvolte.

I dettagli dell’iniziativa sono contenuti nell’avviso pubblicato sul sito dell’Ambito oltre che sui portali di tutti i Comuni che lo compongono.

“Si rafforza la convinzione che – spiega Giuseppe Bonino, coordinatore dell’ufficio di Piano dell’Ambito N23, di cui Nola è capofila – all’assistenza fine a sé stessa occorra sostituire le opportunità offerte a chi in questo momento si trova in difficoltà. I sussidi prima o poi si esauriscono,  mentre la possibilità di entrare a far parte di un programma che assicuri prospettive e dignità rappresenta senza dubbio il modo migliore per impiegare le risorse economiche a disposizione. LavoriAmo insieme è in linea con l’altra operazione che ha riscosso notevole successo e che è quella dei voucher per il conseguimento delle abilitazioni alla guida di mezzi pesanti che ci ha consentito di formare figure molto richieste sul mercato del lavoro. Il merito è dei sindaci che con lungimiranza hanno tracciato una rotta che produrrà risultati importanti al lavoro prodotto per non lasciare indietro nessuno”.