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(Riceviamo e Pubblichiamo). Stiamo assistendo ad uno spettacolo indecoroso in questa campagna elettorale. Di fronte alla sfida di territori depressi, senza lavoro, in preda alla povertà, allo spopolamento e fortemente inquinati, la politica tutta si lascia andare a becere promesse da mercanti e imbonitori di piazza. Mai raggiunto un livello così basso e tra la gente osserviamo lo scoramento, la disillusione, la rabbia sacrosanta di chi non crede più. Stanno scrivendo la pagina più buia di un popolo, quello campano, che ha sempre mostrato di essere più avanti della politica. Aspettiamo invano da anni le bonifiche dell’Agro nocerino sarnese, della terra dei fuochi, delle falde del distretto conciario. Strutture ed infrastrutture fatiscenti che penalizzano le imprese. Una sanità costosa ed inefficiente. Ma la politica non può fare più nulla perché sono gli stessi che hanno provocato il disastro. Il problema non è più politico ma sociale, culturale, antropologico.
“Comunità in movimento” nasce per dare un contributo al dibattito politico ripartendo da un forte segnale che il popolo può dare e, deve dare. Astensionismo di massa per poi fermarsi e riflettere su come ricostruire questi martoriati territori. Noi approfittiamo di questa campagna elettorale per lanciare un appello ecologista, identitario, veramente riformista e ci impegneremo come comunità militante a lottare sui territori per una vera rinascita ed una vera ricostruzione morale e civile. Non votiamo, lottiamo!
Avv. Prof. Giliberti Michele A. Docente universitario
