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In data odierna, all’esito di articolata attività investigativa coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Benevento, militari del N.O.R della Compagnia CC di Benevento hanno dato esecuzione ad una ordinanza – emessa dal Giudice per le indagini preliminari di Benevento – di applicazione della misura cautelare del divieto di avvicinamento con l’applicazione del braccialetto elettronico nei confronti di un 33enne di Benevento ritenuto gravemente indiziato del reato di atti persecutori nei confronti dell’ex moglie.
In particolare, nel corso delle indagini, originate dalla querela sporta dalla parte offesa nel decorso mese di agosto, mediante la raccolta delle dichiarazioni rese da persone informate sui fatti e acquisizioni di messaggi, venivano ricostruiti diversi episodi di minaccia, ingiuria e diffamazioni avvenuti sia di persona sia telefonicamente che attraverso social network.
In alcuni casi le minacce si trasformavano in aggressione fisica avvenuta anche alla presenza delle figlie minori, nonché l’indagato realizzava continui appostamenti sotto casa della vittima e di altre persone ove quest’ultima si recava. Tali condotte costringevano la parte offesa ad alterare le proprie abitudini di vita ed in particolare ad essere cauta negli spostamenti e a farsi accompagnare a casa a rientro dal luogo di lavoro determinandosi nella stessa un grave e perdurante stato d’ansia e di paura.
Sulla scorta degli elementi raccolti, il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Benevento, emetteva l’ordinanza applicativa della misura cautelare oggi eseguita, valutata la spregiudicatezza dell’indagato che non si era frenato nonostante la vittima avesse palesato l’intenzione di rivolgersi alle forze dell’ordine.
Il provvedimento oggi eseguito -avverso cui sono ammessi mezzi di impugnazione- è stato disposto in fase di indagini preliminari, e il destinatario dello stesso è persona sottoposta alle indagini e quindi presunta innocente fino a sentenza definitiva.
