“Sensibilità ed emozione nelle poesie di Rosaria Cerino”. La nota critica di Giovanni Moschella

“Sensibilità ed emozione nelle poesie di Rosaria Cerino”. La nota critica di Giovanni Moschella

L’arte è il canto di secoli di storia, il respiro inebriante del pensiero, il brivido delle più autentiche emozioni. E’ l’eredità che si tramanda da generazione in generazione e diviene un vincolo di unione per gli uomini di ogni razza, di ogni credo religioso, di ogni concetto politico, abbattendo confini e frontiere. Nelle sue più delicate forme espressive, con il testo “ Pensieri e Parole”, Rosaria Cerino comunica il messaggio della vita, del dolore, della speranza, della gioia, della trepida attesa, talvolta della protesta, della denuncia coraggiosa di ingiustizie e soprusi. Ecco perché la poesia di Rosaria Cerino è ricca di creatività e rappresenta una testimonianza di indubbio valore umano, morale e sociale. Leggendo le sue liriche , l’animo si rinfranca, dissetandosi alla fonte inesauribile del bene. Pagine bellissime rivelano la bravura, la competenza, la padronanza del linguaggio e della parola. E’ una poesia che vibra d’amore e diviene uno splendido inno alla vita. Originale nella stesura, nello snodarsi dei versi lungo l’itinerario poetico, le liriche raccontano vicende vissute, affetti intensi come quello materno in “Donna” e “Lontananza”, “Occhi”, “Per un bambino”. Ed ancora le liriche descrivono scene di bellezze della natura, come in “Mare”, “Estate”. Poesia intensa, sincera, coinvolgente, densa di significato. La poetessa scruta nel profondo della sua anima, riscoprendo valori indelebili e regalando emozioni al lettore. E’ innamorata della vita, della bellezza della natura, della realtà che la circonda. Sa descrivere con versi rapidi, colti e raffinati, tutto ciò che attrae la sua fantasia e il suo intelletto. Rosaria sa ascoltare, meditare e comunicare attraverso il suo animo profondo. Pagina dopo pagina, emerge la padronanza del verso, il variegato calore e colore delle immagini, l’autenticità delle emozioni, la magia di una poesia che affascina.

Giovanni Moschella