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CASERTA – La provincia di Caserta definisce gran parte della propria rappresentanza nel nuovo Consiglio regionale, con sette seggi ormai assegnati e un ottavo ancora in bilico, conteso tra Giovanni Iovino (in vantaggio), Marcello De Rosa e, meno probabile, un possibile “resto” attribuibile al centrodestra.
La situazione, con lo scrutinio avanzato ma non ancora completato, vede alcuni duelli interni ancora aperti ma ormai indirizzati verso un esito abbastanza chiaro.
PD: Villano avanti su Sgambato
Con 802 sezioni scrutinate su 928, Marco Villano conserva un vantaggio solido su Camilla Sgambato.
• Villano: 11.641 voti
• Sgambato: 10.988 voti
Un margine di oltre 600 preferenze che, salvo sorprese nelle ultime sezioni, dovrebbe risultare determinante per la conquista del seggio.
Lega: Grimaldi tiene la testa su Piccerillo
Per la Lega la sfida interna è altrettanto combattuta, ma anche qui il divario si sta consolidando.
Con 803 sezioni su 928, il confronto vede:
• Massimo Grimaldi: 8.766 voti
• Antonella Piccerillo: 8.066 voti
Grimaldi mantiene quindi circa 700 voti di margine.
Movimento 5 Stelle: Aveta davanti a Simonelli
Nessun dubbio nel M5S:
• Raffaele Aveta: 5.669 voti
• Aldo Simonelli: 4.190 voti
Un distacco di circa 1.500 preferenze che chiude ogni incertezza interna.
Campania Libera: Oliviero conferma la leadership
Nella lista di Gennaro Oliviero la situazione è chiarissima:
• Gennaro Oliviero: 14.778 voti
Il nodo resta la seconda posizione, dove pesa il mancato caricamento dei voti di preferenza di Marcianise.
Questa anomalia rende ancora incerto il confronto tra:
• Maria Sorbo: 3.898 voti ufficiali
• Pinuccio Moretta: 2.454 voti ufficiosi + 1.693 voti ufficiali (solo 3 sezioni di Marcianise caricate)
Un quadro quindi incompleto, che potrebbe ribaltare la gerarchia interna della lista.
La partita dell’ottavo seggio
La contesa finale per l’ultimo seggio casertano resta apertissima, anche se con una tendenza chiara:
• Giovanni Iovino appare favorito
• Marcello De Rosa insegue
• Terza ipotesi, più remota, un seggio di “resto” al centrodestra
La definizione arriverà solo con il completamento dello scrutinio provinciale e la ripartizione finale dei resti regionali.
