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Eboli (Salerno) — Un giovane uomo di 27 anni, ospite di un centro di accoglienza a Battipaglia, è stato ricoverato all’ospedale di Eboli dopo dodici giorni di febbre alta e resistente alle terapie antibiotiche. Gli esami clinici e di laboratorio hanno confermato la diagnosi: tubercolosi.
Il paziente, di origine straniera, si era presentato al pronto soccorso con sintomi compatibili con un’infezione grave, tra cui febbre persistente e malessere generale. Dopo la valutazione iniziale, il personale sanitario ha attivato immediatamente le procedure previste per i casi di sospetto contagio, isolando il malato in una stanza dedicata e facendo ricorso a dispositivi di protezione individuale.
Le indagini radiologiche hanno evidenziato possibili lesioni polmonari e, una volta confermata la presenza del Mycobacterium tuberculosis, il giovane è stato trasferito nel reparto di Malattie infettive, dove ha iniziato la terapia specifica.
Le autorità sanitarie locali hanno avviato le misure di monitoraggio per ricostruire i contatti del paziente e valutare eventuali rischi di diffusione. La tubercolosi, pur trattabile con farmaci mirati, resta una malattia infettiva che richiede particolare attenzione nei contesti comunitari e nei luoghi di accoglienza.
