BAIANO. Interrogazione sulla sospensione dei lavori di Santa Croce + mozione per l’istituzione di un Museo Civico dei mestieri e delle tradizioni popolari, presentate dal gruppo consiliare “Io ci credo” all’ultimo Consiglio Comunale

BAIANO. Interrogazione sulla sospensione dei lavori di Santa Croce + mozione per listituzione di un Museo Civico dei mestieri e delle tradizioni popolari, presentate dal gruppo consiliare Io ci credo allultimo Consiglio Comunale

Ecco la mozioni presentate oggi dai consiglieri comunali del gruppo “Io ci Credo” e a seguire l’interrogazione sullo stato dei lavori di Santa Croce.

I sottoscritti signori, Emanuele Litto, nato a Napoli, il 28/06/1975, Gianpaolo Petrillo, nato ad Avellino, il 02/06/1975, e Stefano Lieto, nato a Baiano, il 29 aprile 1958, nella loro qualità di consiglieri comunali di Baiano,

PREMESSO CHE

  • le attività economico-produttive del nostro territorio sono state prevalentemente fondate sull’agricoltura, sul Bosco d’Arciano e sull’artigianato, in particolare sull’arte degli “sportellari”, ovvero dei cestai che componevano le sporte, antico mestiere apprezzato in tutta la Campania;
  • con l’approssimarsi della festa del “Maio”, nella quale l’intera comunità baianese si esprime e riscopre le proprie tradizioni contadine, si pone la necessità per il Civico consesso di pensare alla creazione di un Museo dei mestieri e delle tradizioni popolari, che serva a ritrovare e preservare la memoria collettiva, da sempre legata alla terra, al bosco e all’artigianato locale, al fine di tramandare e far conoscere alle future generazioni le origini dei propri padri e dei propri nonni;
  • in particolare, si rende, quanto mai opportuno, pensare di raccogliere in un civico museo tutti gli utensili, gli arnesi, gli attrezzi e i macchinari, usati nel mondo agricolo e artigianale del territorio, in modo tale da conservare e rendere immediatamente fruibile al pubblico le testimonianze di vita, materiali ed immateriali, del mondo contadino;
  • in tal senso, sarebbe senz’altro opportuno raccogliere in un’area appositamente adibita, anche all’interno dell’Arena Comunale o nei locali di proprietà comunale – ivi compresi, dopo la loro ultimazione, quelli che saranno presto soggetti alle opere di ristrutturazione e di adeguamento sismico – tutti gli strumenti, gli attrezzi e reperti, concernenti la cultura contadina, nonché quelli che specificamente e tradizionalmente vengono impiegati per la festa del Maio (carruocciolo, traino, funi ecc.), che attualmente sono detenuti dai privati cittadini e sono allocati presso varie abitazioni cittadine;
  • nel contempo, avrebbe sicuramente un valore didattico ed educativo realizzare una videoteca o una pinacoteca della civiltà contadina, che raccolga filmati, quadri e fotografie degli antichi mestieri e delle tradizioni popolari, tra le quali, specificamente quella del Maio baianese.

Tanto premesso e considerato, per i motivi sopra esposti, i consiglieri comunali, come sopra individuati propongono al    

SINDACO, alla GIUNTA ed al CONSIGLIO COMUNALE

L’approvazione di una mozione di indirizzo al fine:

  • DI ATTIVARSI per la realizzazione di un Museo civico degli antichi mestieri e delle tradizioni popolari;
  • DI INDIVIDUARE un’area in cui poter allocare detto museo;
  • Di PREVEDERE in sede di realizzazione degli imminenti lavori di ristrutturazione della Sede comunale, già, in via preventiva, spazi e locali che potrebbero essere impiegati con tale finalità di istituzione di un Museo Civico degli antichi mestieri e delle tradizioni popolari;
  • DI ATTUARE ogni iniziativa valida per conservare e preservare quel grande patrimonio storico e culturale che ci è stato trasmesso dalla civiltà contadina e dall’artigianato locale, che è parte integrante della storia della comunità baianese.  

Si chiede che la presente mozione sia posta in discussione immediatamente, o, in ogni caso, che venga discussa nel primo Consiglio Comunale utile.

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Interrogazione avente ad oggetto le ragioni tecniche (e non economiche) della sospensione dei lavori di Santa Croce, per la necessità di un nuovo calcolo strutturale; mancata autorizzazione sismica del Genio Civile e mancata previsione, in fase di progettazione, di tutte quante le opere necessarie alla salvaguardia degli “altari laterali, altare maggiore, stucchi, cornicioni, pavimentazione in marmo, nicchie vetrate, con cornici in oro zecchino, per l’alloggiamento dei Santi, acquasantiera e un doppio sottotetto temporaneo”; necessità di una variante in corso d’opera per il prosieguo dei lavori, con eventuale e successivo avanzamento dello stato dei lavori da presentare alla Regione Campania.

 I sottoscritti sigg, Emanuele Litto, nato a Napoli, il 28/06/1975, Gianpaolo Petrillo, nato ad Avellino, il 02/06/1975, e Stefano Lieto, nato a Baiano, il 29 aprile 1958, nella loro qualità di consiglieri comunali di Baiano,

Visti:

  • Il D. Lgs n. 267 dell’8/8/2000;
  • L’art. 40 dello statuto del Comune di Baiano;
  • Il regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale;

Premesso che

  1. con delibera della Giunta Comunale di Baiano n.° 53 del 07/12/2017 è stato approvato il progetto esecutivo degli “interventi di manutenzione straordinaria e di ripristino delle coperture e superfici esterne della Chiesa di Santa Croce” per un importo complessivo di € 400.000,00, di cui € 968,43, per lavori (a corpo) da appaltare, € 10.000,00 per oneri esterni specifici della sicurezza ed € 122.031,60 per tutte le altre voci di spesa (di cui 61.274,50, per le sole delle spese tecniche);
  2. con determinazione n.° 15RS/412RG dell’08/10/2018 del Responsabile dell’Area Tecnica- II Servizio del Comune di Baiano, si avviava “ la gara di appalto, con procedura aperta ed offerta economicamente più vantaggiosa, ai sensi dell’art. 95 del D.Lgs n.° 50/2016” e si impegnavano tutte quante le somme necessarie per l’acquisizione dei lavori;
  3. con successiva determinazione del 16/10/2018, n.° Area 16, n.° Generale 425, del Responsabile dell’Area Tecnica- II Servizio del Comune di Baiano, arch. Costantino Canonico (responsabile del procedimento, Carmine Libertino), si provvedeva ad una rimodulazione del quadro economico dell’intervento “de quo”, per una spesa complessiva di € 400.000,00, di cui € 267.963,43 per lavori (a corpo) da appaltare, € 9.090,82 per oneri esterni specifici della sicurezza ed € 122.945,70 per somme messe a disposizione della stazione appaltante, con un sensibile incremento delle spese tecniche salite da € 61.274,50 ad € 66.573,94;
  4. la spesa complessiva dell’intervento è garantita dalla Regione Campania con Decreti Dirigenziali n.° 2160/2010 e n.° 808/2011, con imputazione al capitolo 3516.2 del bilancio comunale e l’opera è stata, altresì, inserita nel programma triennale delle Opere Pubbliche 2018/2020, il cui schema è stato adottato con deliberazione della Giunta Comunale n.° 5 del 19/01/2018;
  5. con la D.D. Area Tecnica, 1° Servizio R.G. n.° 150 del 15/03/2016, è stato affidato l’incarico di consulenza specialistica per la Soprintendenza dei Beni Architettonici, Paesaggistici e Culturali di Salerno e di Avellino e di supporto al R.U.P. per il progetto di “ Interventi di manutenzione straordinaria e di ripristino delle coperture e delle superfici esterne della Chiesa denominata S.Croce” all’arch. Luigi Autiero dell’Ordine degli architetti della Provincia di Caserta ;
  6. con determinazione della Centrale Unica di Committenza (C.U.C.) n.° 48RS del 16/10/2018 è stata indetta la procedura di scelta del contraente “aperta”, da aggiudicarsi con il “criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa”, per l’affidamento dei lavori di “interventi di manutenzione straordinaria e di ripristino delle coperture e superficie esterne della Chiesa di Santa Croce”, nel Comune di Baiano, per l’importo complessivo di € 277.054,25, comprensivo, altresì, di € 090,82 per oneri di sicurezza, non soggetti a ribasso e costo stimato per la manodopera pari ad € 118.957,43, oltre IVA;
  7. con determinazione della Centrale Unica di Committenza (C.U.C.) n.° 19 RS del 21.03.2019 i lavori sono stati definitivamente aggiudicati a favore della “ACF Restauri S.R.L.S.” con sede legale in Isernia e sede operativa a Torre Annunziata (Na), per aver ottenuto il miglior punteggio totale ed offerto un ribasso percentuale del 15%;
  8. in data 31/05/2018 è stato siglato il contratto di appalto rep. n.° 380/2019 registrato ad Avellino con codice attribuito n.° 129544204;
  9. in data 14/06/2019 sono stati consegnati i lavori della Chiesa di Santa Croce alla ditta aggiudicataria dell’appalto;
  10. con comunicazione operativa n.° 1/2019 del 17/06/2019, indirizzata al r.u.p., ing. Carmine Libertino, e al coordinatore della sicurezza in fase di esecuzione temporaneo, oltre che al Direttore dei Lavori, arch. Luigi Autiero, la società ACF Restauri s.r.l.s., in nome del suo r.p.t., riferiva quanto segue: “A seguito della consegna dei Lavori della Chiesa di Santa Croce avvenuta, in data 14/06/2019; considerato che, come da Cronoprogramma inviatoVi in data 14/06/2019, una delle prime operazioni da eseguire previste, è la demolizione ed il rifacimento della copertura della Navata principale della Chiesa di Santa Croce; considerato che trattasi di un bene vincolato e tutelato dalla Soprintendenza competente; considerato che nella Chiesa sono presenti altari laterali, altare maggiore, stucchi, cornicioni, pavimentazione in marmo, nicchie vetrate con cornici in oro zecchino per l’alloggiamento dei Santi, acqua santiera in marmo all’ingresso; considerato che ai lavoratori durante le fasi di demolizione del solaio esistente e montaggio del nuovo tetto, devono sempre essere garantite le massime misure di sicurezza; considerato che, a seguito di demolizione del solaio e di successivo montaggio della nuova copertura composta da capriate in legno lamellare di lunghezza circa 10 m, si avrà bisogno di uno spazio dedicato al carico e scarico materiali di fronte la Chiesa; considerata l’altezza di 12/13 m circa della nuova copertura e l’entità dei carichi (sia cubatura che peso) da calare e alzare; COMUNICA CHE PER IL CORRETTO PROSIEGUO DELLE LAVORAZIONI, SI NECESSITA DI: 1) una protezione temporanea di tutta la pavimentazione della Chiesa; 2) una protezione temporanea degli altari, dell’altare maggiore, dell’acquasantiera; 3) un doppio sottotetto temporaneo, costituito da pedane metalliche e/o tavolato di legno, sorretti da ponteggi e telai prefabbricati all’interno della Chiesa, da considerarsi per tutto il periodo di demolizione del solaio e montaggio della nuova copertura della navata principale; 4) uno spazio dedicato al cantiere, di fronte la Chiesa, adibito al carico e scarico materiali per tutto il periodo dei lavori; 5) il montaggio di una gru auto-montante con sbraccio 24 m.(posizionamento da verificare) per la durata delle operazioni di demolizione solaio esistente e montaggio nuova copertura; PER QUANTO SOPRA RIFERITO SI CHIEDE: per i punti 1,2,3,5, di valutare la richiesta fatta e se ritenuta valida, di procedere a comunicarlo a mezzo P.E.C. con Ordine di Servizio e con relativa quantificazione economica dei nuovi prezzi di dette lavorazioni, previo concordamento preventivo tra le parti; per il punto 4, di autorizzare lo spazio da occupare sopra descritto.”  
  11. in data 20/06/2019, prot. 3141, l’impresa “ACF Restauri s.r.l.s.” chiedeva l’erogazione dell’anticipazione del 20% dell’importo contrattuale, così come previsto dal contratto d’appalto (ex art. 4) e dalla per legge, ex art. 35, comma 18, del D. Lgs. n.° 50 del 2016;
  12. con determina del 28/06/2019, a firma del r.u.p. ing. Carmine Libertino e del responsabile dell’area, arch. Coistantino Canonico, (Area 158, nr. Generale 278) il servizio di coordinatore della sicurezza in fase di esecuzione per i lavori di manutenzione straordinaria e di ripristino delle coperture e superfici esterne della Chiesa di Santa Croce, veniva affidato all’arch Carmine D’Apolito, con Studio professionale in Mugnano del Cardinale;
  13. con ordine di servizio n.° 3 del 24/07/2019, il direttore dei Lavori, arch. Luigi Autiero disponeva la SOSPENSIONE DEI LAVORI “viste le indicazioni rese in fase di sopralluogo del 22/07/2019 dal tecnico referente della Soprintendenza; vista la necessità di depositare un CALCOLO STRUTTURALE VARIATO rispetto a quello di appalto; vista l’impossibilità di proseguire i lavori prima del DEPOSITO DEL CALCOLO STRUTTURALE; vista la messa in sicurezza dell’area del cantiere.”;
  14. con determinazione del 12/07/2019 dell’ing. Carmine Libertino (nr Area 172, n.° Generale 298) si provvedeva alla liquidazione dell’anticipazione del 20% del prezzo contrattuale, in favore dell’appaltatrice, per complessivi € 52.109,14, di cui € 47.371,95 per l’importo contrattuale ed € 4.737,19 per l’I.V.A. al 10%;
  15. con determina del 06/11/2019 dell’Area Tecnica I servizio (Area n.° 267 data protocollo 14/10/2019; n. Generale del 06/11/2019), su proposta del r.u.p. Carmine Libertino, si provvedeva ad un impegno di spesa di € 400,00 per richiedere al Genio Civile la necessaria autorizzazione sismica per gli interventi di manutenzione straordinaria e di ripristino delle coperture e superfici esterne della Chiesa di Santa Croce (ai sensi dell’art. 2 L.R. 7/01/1983 n. 9 sm.i., art. 93 e 65 D.P.R. 06/06/2001, n.° 380, art. 17 Legge 02/02/1974, n.° 64, art. 4 L. 05/11/1971 n.° 1086).

Considerato che

  1. è compito dell’Amministrazione Comunale di rispondere, laddove possibile, alle istanze ed alle esigenze dei cittadini;
  2. la Chiesa di Santa Croce rientra nel patrimonio artistico e religioso della nostra comunità cittadina e costituisce un autentico scrigno di bellezza per le opere (su tutte la pala della Croce ora custodita presso il Museo Diocesano di Nola) gli arredi religiosi, l’organo, i marmi e tutto quanto, ancora, in parte, resiste all’incuria e/o all’abbandono;
  3. la Chiesa (Parrocchiale di Santa Croce) risale come risulta dalle fonti diocesane agli inizi del ’500 ed ha una struttura portante in muratura, con copertura ad archi e a volte;
  4. gli interventi progettati e che dovranno essere realizzati dalla ditta appaltatrice riguardano opere di ordinaria e straordinaria manutenzione, tesi ad un mero recupero strutturale della Chiesa di Santa Croce;
  5. i tempi di realizzazione dei lavori risultano assolutamente incerti, dal momento che, dopo solo un mese dalla consegna dei lavori (avvenuta il 14/06/2019) ne è stata immediatamente disposta -con ordine di servizio del Direttore dei Lavori, arch. Luigi Autiero, del 24/07/2019 – la sospensione, stante l’assenza del calcolo strutturale variato rispetto a quello di appalto;
  6. sulla variazione del calcolo strutturale sembra che abbia inciso una modifica apportata all’iniziale progetto, dal momento che le capriate di copertura, in legno, dovrebbero essere poste ad una distanza, non più di un metro e mezzo, ma di 4 metri; variazione quest’ultima che finirà per interrompere la sequenza estetico-architettonica delle capriate, rendendo verosimilmente meno stabile, sotto un profilo strutturale, la tenuta dell’intera superfice di copertura del tetto;
  7. ulteriormente è poi, emersa l’assenza dell’autorizzazione sismica del Genio Civile, tant’è che l’Ente ha provveduto a richiederla solo nel corrente mese di novembre 2019;
  8. la ditta appaltatrice ha rilevato e comunicato, fin da subito, in data 17/06/2019 la necessità di eseguire degli interventi per la salvaguardia degli altari, delle nicchie laterali alla navata centrale, dove sono allocati i Santi, della pavimentazione in marmo, degli arredi, degli stucchi e delle decorazioni in oro zecchino, mediante la realizzazione di una protezione temporanea, con la costruzione di un doppio sottotetto temporaneo, l’allestimento di un cantiere di fronte alla Chiesa e il montaggio di una gru; interventi necessari al fine di procedere, in tutta sicurezza, alla demolizione del tetto, così che previsto dal progetto dei lavori appaltati;
  9. i predetti interventi – preliminari e necessari – comporteranno, inevitabilmente, un aggravio di costi, perché non previsti in sede di progettazione, nonché, verosimilmente, la necessità tecnica di presentare un variante in corso d’opera;
  10. dall’esame, quindi, di tutta quanta la documentazione agli atti presso l’Ufficio Tecnico del Comune di Baiano, risulta inequivocabilmente che la sospensione dei lavori, non è dipesa da motivi economici o da mancate erogazioni da parte della regione campania – visto che, tra l’altro, l’Ente Comunale aveva già tempestivamente provveduto, come per legge e da contratto, all’anticipazione del 20% del prezzo contrattuale, in favore della ditta appaltatrice – ma da mere ragioni tecniche e di progettazione, che necessitano di interventi solleciti per evitare che la Chiesa di Santa Croce venga sottratta alla pubblica fruizione del culto religioso per tempi, allo stato attuale, del tutto imprevedibili.

Tanto considerato e premesso, i sottoscritti consiglieri

interrogano il SINDACO e LA GIUNTA

in merito alle seguenti questioni:

  • si precisino le ragioni tecniche che hanno reso necessario la variazione del calcolo strutturale rispetto a quello dell’appalto e la tempistica prevista per il deposito di un nuovo calcolo strutturale, indispensabile per la ripresa dei lavori;
  • si precisi, in particolare, la sequenza con la quale saranno disposte le capriate di in legno, di copertura del tetto della Chiesa di Santa Croce, ovvero, se esse saranno poste alla distanza di un metro e mezzo, come previsto dall’originario progetto, oppure ad una distanza, l’una dall’altra, di 4 metri;
  • si precisino le ragioni per le quali sarebbe stata prevista tale modifica alla copertura del tetto della Chiesa, in capriate in legno, che se posizionate ad una distanza di 4 metri, anziché un metro e mezzo, assicurerebbero una minore staticità strutturale e un peggior effetto estetico-architettonico;
  • si precisi in che modo l’Amministrazione Comunale intenda provvedere agli interventi di cui la società appaltatrice dei lavori ha ravvisato la necessità, al fine di salvaguardare gli altari, centrale e laterali, la pavimentazione in marmo, le nicchie laterali alla navata centrale, ove sono allocati i Santi, nonché gli stucchi, le decorazioni in oro zecchino e l’acquasantiera posta all’ingresso della Chiesa;
  • in particolare, si chiariscano le ragioni per le quali detti interventi non siano stati previsti, in sede di progettazione e se l’Amministrazione intenda procedere o meno ad una variante in corso d’opera, dal momento che le predette opere di salvaguardia comporteranno, inevitabilmente, una diversa quantificazione economica dei prezzi e delle lavorazioni, così come già anticipato dalla società “ACF RESTAURI s.r.l.s.” con la comunicazione operativa n.° 1/2019 del 17/06/2019;
  • si precisino le ragioni per le quali la richiesta di autorizzazione sismica al Genio Civile sia stata proposta solo nel corrente mese di novembre e la tempistica per il suo rilascio, necessario per la ripresa dei lavori e la conservazione dell’edificio di culto;
  • si indichi se l’Amministrazione Comunale sia intenzionata o meno ad accedere ad un eventuale mutuo, per garantire il prosieguo e l’ultimazione di tutti i lavori necessari a garantire il pieno e totale recupero della Chiesa di Santa Croce, non soltanto dal punto di vista strutturale – con rifacimento delle coperture e delle superfici esterne, così come previsto dal progetto finanziato dalla Regione Campania – ma anche per tutto quanto sia ulteriormente indispensabile per assicurare la riapertura e la piena funzionalità dell’edificio, avente un inestimabile valore storico- artistico ed architettonico, oltre che religioso, per l’intera comunità baianese e non solo.

Si chiede che il sig. Sindaco dia risposta scritta alla presente interrogazione, entro 30 giorni, dalla sua acquisizione, o nella prossima seduta del Consiglio Comunale, qualora la stessa si svolga prima di detto termine.

BAIANO (Av) 29/11/2019

I CONSIGLIERI COMUNALI

 Emanuele Litto                   Gianpaolo Petrillo                       Stefano Lieto