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Testa al Cesena e voglia di continuità dopo il 4-3 con la Reggiana. D’Andrea anticipa il rientro, Patierno da valutare. Previsto un esodo biancoverde in Emilia.
Aria limpida e frizzante ieri al Partenio-Lombardi, dove l’Avellino ha ripreso il lavoro dopo il rocambolesco successo contro la Reggiana. Il 4-3 ha riportato entusiasmo, ma anche la consapevolezza che servirà maggiore equilibrio. Diciannove reti subite in undici partite sono un campanello d’allarme che Biancolino non ignora: la squadra cresce nel gioco e nel carattere, ma deve ritrovare compattezza.
La prima seduta a porte aperte di martedì ha riavvicinato i tifosi alla squadra. Oggi, mercoledì, è prevista una nuova sessione, ancora davanti al pubblico, con il gruppo concentrato e il tecnico attento ai dettagli. Lavoro su ritmo e intensità per preparare la trasferta di Cesena. D’Andrea è tornato ad allenarsi con i compagni, in anticipo sui tempi previsti. Riggione è pienamente recuperato, mentre Patierno sosterrà nuovi controlli nelle prossime ore. Favilli, invece, è atteso in gruppo entro una decina di giorni.
Intanto è partita la prevendita per la sfida di domenica all’Orogel Stadium – Dino Manuzzi. Quattromilaseicento posti nel settore ospiti, biglietti riservati ai possessori della fidelity card “Branco” al costo di ventidue euro più diritti. Nonostante il prezzo, si prevede un vero esodo biancoverde: almeno duemila tifosi pronti a seguire la squadra.
Biancolino predica calma e concentrazione. Dopo le scintille del dopogara con Dionigi, il tecnico ha scelto il silenzio e il lavoro. Il campo, come sempre, sarà la risposta più sincera. L’Avellino riparte dal cuore, dall’orgoglio e da un popolo che non smette mai di credere.
