Avellino, intervento record al “Moscati”: rimossa con successo una neoplasia uterina in paziente obesa

Avellino, intervento record al “Moscati”: rimossa con successo una neoplasia uterina in paziente obesa

AVELLINO – Un intervento complesso, ad alto rischio, ma perfettamente riuscito. All’Azienda Ospedaliera San Giuseppe Moscati di Avellino è stata eseguita con successo una isterectomia radicale robot-assistita su una donna di 51 anni, affetta da carcinoma dell’endometrio e obesità severa.

La paziente, che pesava 175 chili per 1,47 metri di altezza, era stata in precedenza rifiutata da altre strutture sanitarie a causa dell’elevato rischio operatorio. L’équipe diretta dal dottor Mario Ardovino, responsabile dell’Unità Operativa di Ostetricia e Ginecologia del Moscati, ha invece deciso di affrontare la sfida, pianificando un percorso clinico multidisciplinare in collaborazione con le unità di Malattie Endocrine e Terapia Intensiva.

L’intervento, eseguito con il sistema robotico “Da Vinci Xi”, ha rappresentato una delle procedure più complesse mai realizzate in ambito ginecologico robotico per pazienti con simili condizioni cliniche. Dopo un mese di preparazione nutrizionale e tre giorni di degenza post-operatoria, la donna è stata dimessa in buone condizioni di salute, senza complicanze.

Il successo dell’operazione conferma l’eccellenza tecnologica e professionale dell’ospedale avellinese, oggi punto di riferimento regionale per la chirurgia robotica avanzata.

“Si tratta di un risultato importante – sottolineano dal Moscati – che dimostra come il lavoro di squadra e la sinergia tra le diverse specialità siano fondamentali per garantire cure efficaci anche nei casi più complessi.”

Un intervento che non solo salva una vita, ma ribadisce il ruolo di primo piano del “Moscati” nella sanità campana per innovazione, competenza e umanità.