Natale 2025 a Napoli tra arte e cultura: musei aperti, mostre internazionali e aperture straordinarie

Natale 2025 a Napoli tra arte e cultura: musei aperti, mostre internazionali e aperture straordinarie

NAPOLI – Il Natale 2025 a Napoli si conferma all’insegna della cultura. Accanto ai riti della tradizione, la città propone un’ampia offerta di musei, siti monumentali e grandi mostre, pensata per accompagnare cittadini e visitatori durante tutto il periodo delle festività, in un contesto di forte afflusso turistico atteso tra il 25 dicembre e l’inizio del nuovo anno.

I musei e i siti statali presenti in città resteranno aperti per gran parte delle feste, con un’unica giornata di chiusura fissata per mercoledì 25 dicembre. Apertura regolare è prevista alla vigilia di Natale, a Santo Stefano, il 31 dicembre e il 5 gennaio, mentre il primo gennaio è in programma un’apertura straordinaria. Regolarmente accessibili anche il giorno dell’Epifania.

Rientrano nel circuito statale alcuni dei luoghi più visitati della Campania, come Palazzo Reale, il Museo Archeologico Nazionale di Napoli, la Certosa di San Martino con i celebri presepi storici, Castel Sant’Elmo e il Museo e Real Bosco di Capodimonte. Aperture confermate anche per gli Scavi di Pompei e per la Reggia di Caserta, mete di riferimento per il turismo culturale nazionale e internazionale.

Per quanto riguarda i musei comunali, il Maschio Angioino sarà visitabile il 26 dicembre dalle 9 alle 18, mentre resterà chiuso il giorno di Natale. Rimangono invece temporaneamente non accessibili per lavori il PAN, Castel dell’Ovo, la Chiesa di San Severo al Pendino e il Complesso di San Domenico Maggiore.

Ampia disponibilità anche per i musei e i complessi monumentali non statali. La Cappella Sansevero accoglierà i visitatori tutti i giorni fino al 6 gennaio, ad eccezione del 25 dicembre. Il Museo del Tesoro di San Gennaro sarà aperto il 24 dicembre fino alle 15, dal 26 dicembre al 7 gennaio con orario prolungato fino alle 19, mentre resterà chiuso a Natale. Aperture confermate anche per il Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa, con orario ridotto la vigilia e chiusura il 25 dicembre.

Il periodo natalizio rappresenta inoltre un’occasione privilegiata per visitare alcune mostre di grande richiamo. Nel complesso di Santa Chiara è esposta una selezione del Codice Atlantico di Leonardo da Vinci, con fogli dedicati a studi scientifici e naturalistici. Alla Basilica della Pietrasanta è invece visitabile la mostra dedicata a Joan Miró, con oltre cento opere che raccontano l’universo poetico del maestro del Surrealismo.

Tra gli appuntamenti di maggiore rilievo figura l’apertura straordinaria del Maschio Angioino il 26 dicembre, che consentirà anche l’accesso alla mostra “Elysian Fields” dell’artista statunitense Jim Dine. L’iniziativa rientra nel programma “Napoli Contemporanea”, promosso dal Comune di Napoli e curato da Vincenzo Trione, volto a mettere in dialogo l’arte contemporanea con i grandi spazi monumentali della città.

La mostra, visitabile fino al 10 febbraio 2026, si sviluppa negli ambienti restaurati di Castel Nuovo e presenta 29 installazioni di Dine, affiancate da sette sculture rinascimentali provenienti dalle collezioni storiche del museo, tra cui opere di Francesco Laurana e Domenico Gagini, esposte nuovamente al pubblico dopo un lungo periodo.

Durante le feste resteranno aperti anche altri luoghi simbolo, come la Real Casa Santa dell’Annunziata e la Chiesa di Santa Croce e Purgatorio al Mercato, confermando Napoli come una città capace di offrire un Natale all’insegna dell’arte, della storia e della bellezza diffusa.