“Dal ring alla rapina: il pugile con la maschera di Gigi D’Alessio finisce in manette”

“Dal ring alla rapina: il pugile con la maschera di Gigi D’Alessio finisce in manette”

Una scena degna di un film tra le strade di Castellammare di Stabia. Un 26enne, pugile di professione, è stato arrestato dai carabinieri dopo un inseguimento ad alta tensione. Ma a far scalpore non è stata solo la fuga: dentro l’auto rubata, i militari hanno trovato tre maschere raffiguranti il volto di Gigi D’Alessio.

L’inseguimento da film

Era notte fonda in via Motta Casa dei Viri quando la pattuglia ha notato una Jeep con targa alterata. Alla vista dei lampeggianti, il giovane ha pigiato sull’acceleratore. L’inseguimento è terminato poco dopo, in via Cupa Varano, dove l’uomo ha abbandonato il veicolo tentando la fuga a piedi.

Colpi da ring contro i carabinieri

Raggiunto dai militari, il pugile non si è arreso facilmente: ha reagito con pugni e calci, mettendo in difficoltà gli agenti grazie alla sua preparazione sul ring. Ne è nata una colluttazione violenta, ma alla fine le manette sono scattate.

La trovata “alla Gigi”

Dentro l’auto rubata non solo arnesi da scasso, ma anche tre maschere del cantautore napoletano più famoso d’Italia. Secondo gli investigatori, sarebbero state usate per ingannare le telecamere di videosorveglianza durante i colpi. Su una di esse persino una dedica originale, testimonianza di una passione che il giovane aveva trasformato in… un travestimento da rapina.

Le accuse

Ora il 26enne deve rispondere di riciclaggio, ricettazione, resistenza a pubblico ufficiale e lesioni. È in attesa di processo, mentre la Jeep è già stata riconsegnata al legittimo proprietario.

“Dal ring alla rapina: il pugile con la maschera di Gigi D’Alessio finisce in manette”