Sant’Angelo dei Lombardi (AV). Convegno all’ Abbazia del Goleto, alla presenza dell’Abate di Montevergine sui cammini di San Guglielmo e sentieri ciclabili.

Sant’Angelo dei Lombardi (AV). Convegno all Abbazia del Goleto, alla presenza dellAbate di Montevergine sui cammini di San Guglielmo e sentieri ciclabili.

Si è svolto sabato sera 12 settembre ’25, presso la splendida Abbazia del Goleto di Sant’Angelo dei Lombardi AV), un interessantissimo convegno, sui cammini religiosi di San Guglielmo e presentazione del progetto REperTUR, di cooperazione intraterritoriale cicloturistico, per la valorizzazione e promozione dello sviluppo sostenibile delle aree interne dell’Irpinia.

Vi hanno preso parte in ordine agli interventi effettuati:

  • Don Riccardo Luca Guariglia – Abate Ordinario di Montevergine (AV).
  • Rosanna Repole – Sindaco di Sant’Angelo dei Lombardi e Presidente Città A.I.
  • Giovanni Maria Chieffo – Presidente Consorzio Gal Irpinia.
  • Michele Barbato – Coordinatore Progetto
  • Andrea Giorgio – CEO Tecnologia Srl.
  • Angelo Verderosa – Vicepresidente Associazione Cammini di Guglielmo.
  • Maurizio Petracca – Presidente VII Commissione Agricoltura, Caccia e Pesca della Regione Campania.
  • Mario Marciano – Pubblicista e Coordinatore del dibattito.

 I lavori, sono iniziati con l’intervento dell’Abate Don Riccardo Luca Guariglia, nella doppia veste, anche di Presidente dell’ Associazione “ Cammini di Guglielmo “, che si occupa, di monitorare e gestire parte dei sentieri esistenti, che nel passato, i pellegrini percorrevano per raggiungere i vari luoghi di culto, risalenti al cammino di San Guglielmo.  Come pure, dell’assistenza che l’ associazione da alle persone, che si addentrano nei sentieri, come pure per coloro che vogliono usufruire della foresteria dell’ Abbazia del Goleto, che è parte integrante di quella di Montevergine.

Hanno fatto seguito, gli interventi degli altri relatori, tra cui quello del Sindaco Rosanna Repole, che ha parlato dei restauri effettuati all’ Abbazia del Goleto, per renderlo accessibile al culto e al pubblico. Tutti in effetti gli intervenuti, sono stati molto esaustivi, ispirati alle vie percorse dal Santo nel XII secolo. Percorso, che Inizia, dal Santuario di Montevergine e si conclude presso la Basilica del Santo Sepolcro a Barletta in Puglia. Ma, hanno anche posto in evidenza la validità del progetto intraterritoriale REperTUR. e la ricerca di finanziamento da parte delle autorità competenti. Inoltre, si è parlato anche di individuare nuovi percorsi di sentieri, da collegare con quelli già esistenti, che sono circa 200 km.

E di questi nuovi futuri sentieri ciclabili, ne ha parlato nel suo intervento Vanni Chieffo, di cui ne riportiamo alcuni   passaggi: “ le piste ciclabili attuali esistenti in Italia, il 90% di esse sono nel Veneto e Trentino, dove la bicicletta ha un utilizzo secolare. In Italia meridionale noi troviamo la via Francigena, e abbiamo pensato, di fare una variante, cioè una bretella che partendo da Casalbore, portarla con un percorso molto interessante che raggiunga l’ Abbazia del Loreto e da qui, proseguire fino a Caposele. Perché Caposele ? Perché da Caposele parte l’acquedotto pugliese che termina a Santa Maria di Leuca. Esso e provvisto di una serie di stradette che lo costeggiano le. Quali servono per la manutenzione dei tratti fuori terra. E quindi, una pista ciclabile dovrebbe servirsi di queste stradette, che sono l’unica via concreta per raggiungere Santa Maria di Leuca, e sarebbe, una opera molto, molto bella. A questo debbo dire, che le piste ciclabili sarebbero l’unica via per realizzare un turismo sostenibile di conoscenza. Noi, siamo abituati purtroppo a viaggiare in macchina su strade e autostrade, senza vedere il territorio, se non il posto dove arriviamo per la vacanza. Invece, la bicicletta vi da la possibilità di scoprire sentieri e centri storici, posti , che non si potrebbero ammirare e che possono avere anche un risvolto economico, dal punto di vista turistico “.

Ha concluso il convegno Maurizio Petracca, con qualche considerazione, come ha tenuto a sottolineare: “ innanzitutto sono rimasto colpito dalla iniziativa, che in parte già la conoscevo. Voi siete un vulcano di idee e io vi seguirò a ruota. Questa è una iniziativa bellissima, in particolare i relatori l’hanno descritta e spiegato quale è stato il percorso, che ha portato fino ad oggi. Oggi, l’attenzione che c’è verso questi cammini, è evidente. Noi, da decenni qui in Irpinia, proviamo a parlare sempre di turismo, di quello che è possibile realizzare, e molte volte diciamolo, andiamo oltre il lecito. Cioè, quello che è praticabile oltre quello che realmente il nostro territorio ci concede di fare. Vanni ha parlato della prima pista ciclabile nelle pianure del Veneto e in Trentino in altura, dove le pendenze sono anche più elevate delle nostre. Però è ovvio, che tutto si fa con le risorse, ma, questo non basta. Ci vogliono le idee, ci vuole la coesione del territorio, ci vuole la capacità di tutti gli attori, tra cui le amministrazioni per lavorare insieme e raggiungere questi obiettivi. Ovvio, come ha detto l’Abate Guariglia, il quale coniuga la parte politica con il territorio, con la chiesa, con l’associazionismo e con tutti gli attori, che devono lavorare su questo obiettivo. Io posso assumermi l’impegno come ho fatto negli anni precedenti, che credo di aver sempre mantenuto con voi. Ho raccolto le sollecitazioni e sarà mia cura alla prossima finanziaria di accompagnare questo progetto “.  

Al termine del convegno, c’è stata la degustazione di prodotti tipici tradizionali dell’ Alta Irpinia, offerti dall’ azienda agricola “ Biancaniello “ di Torella dei Lombardi.

Carmine MartinoSant’Angelo dei Lombardi (AV). Convegno all Abbazia del Goleto, alla presenza dellAbate di Montevergine sui cammini di San Guglielmo e sentieri ciclabili. Sant’Angelo dei Lombardi (AV). Convegno all Abbazia del Goleto, alla presenza dellAbate di Montevergine sui cammini di San Guglielmo e sentieri ciclabili.