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Una notizia che scuote la comunità di Monteforte Irpino: l’associazione operativa sul territorio dal 2017 ha annunciato la chiusura definitiva della propria sede, una decisione che – come spiegato dal presidente Luca Marano – non nasce da volontà interna, ma da condizioni economiche e istituzionali diventate ormai insostenibili.
Il comunicato, diffuso nelle ultime ore, non lascia spazio a interpretazioni: “Chiudere una sede non è solo abbassare una serranda. È spegnere una luce”. Con queste parole l’associazione apre un messaggio carico di amarezza, nel quale vengono ripercorsi otto anni di attività svolta accanto alla cittadinanza, tra impegno sociale, volontariato e servizi al territorio.
“Mai un aiuto concreto dalle istituzioni”
Nel testo si ringraziano i cittadini montefortesi, definiti “l’unica vera forza che non ci ha mai voltato le spalle”, e vengono espressi apprezzamenti verso il Sindaco, la Legione dei Carabinieri e il Comando della Polizia Municipale per la collaborazione dimostrata.
Tuttavia, il presidente Marano non nasconde la delusione per il percorso istituzionale:
“Le spese di gestione sono diventate insostenibili e in tutti questi anni non è mai arrivato alcun aiuto concreto. Solo silenzi, rinvii, promesse mai mantenute e porte chiuse in faccia. Fa male constatare che, mentre noi lottavamo per sopravvivere, altre realtà venivano sostenute e facilitate”.
Parole dure che lasciano intravedere una frattura profonda tra la realtà associativa e parte del tessuto amministrativo locale.
Una perdita per l’intero territorio
La chiusura della sede non rappresenta soltanto la fine di un presidio associativo, ma – come sottolineato nel comunicato – una sconfitta per l’intera comunità:
“Qui non perde solo un’associazione. Perde un territorio”.
L’associazione, in questi anni, si è distinta per un’attività costante e capillare, diventando un riferimento per molte famiglie e promuovendo iniziative di carattere sociale, culturale e di supporto civico.
Il futuro: attività trasferite altrove
Nonostante la chiusura, l’organizzazione fa sapere che non interromperà il proprio lavoro:
dalla fine dell’anno, infatti, proseguirà le attività nei comuni limitrofi che l’hanno accolta “con rispetto, calore e fratellanza”.
Monteforte Irpino resterà però, come afferma il presidente Marano, “una ferita aperta ma anche una pagina indelebile della nostra storia”.
Un addio mancato
Il comunicato si chiude con un messaggio rivolto alla cittadinanza:
“Grazie Montefortesi. A voi non diremo mai addio”.
Parole che restituiscono il senso di un legame che, almeno dal punto di vista umano, non si spegne con la chiusura di una sede.