
A Napoli è scoppiata la Pedro-mania. Pur non indossando l’azzurro del Napoli, ma la maglia biancoceleste della Lazio, Pedro è diventato il nuovo idolo della città. La sua doppietta contro l’Inter ha cambiato le carte in tavola nel campionato, mantenendo viva la speranza scudetto per il Napoli, ora padrone del proprio destino all’ultima giornata.
Ieri sera, mentre le strade si svuotavano e il silenzio calava sulla città, dalle finestre e dai circoli si è alzato un coro liberatorio: “Pedro, Pedro, Pedro, Pedro,Pè”, sulle note della celebre canzone di Raffaella Carrà. Il nome del giocatore è presto diventato un vero e proprio inno spontaneo, rilanciato sui social attraverso video, meme e storie, consacrando Pedro come un eroe inatteso nel cuore dei tifosi partenopei.
Non solo parole: la tradizione di San Gregorio Armeno ha voluto omaggiare questa improvvisa passione con una statuina dedicata a Pedro, già presente tra le famose bancarelle del celebre presepe napoletano. Un tributo singolare, che conferma come il calcio sappia regalare emozioni e sorprese al di là dei colori.
Così, a Napoli, il nome di Pedro risuona forte e chiaro, diventando un grido di speranza e gioia in un momento decisivo della stagione. Pedro, Pedro, Pedro, Pedro,Pè.