L’Irpinia sul podio della letteratura: Sarita Massai trionfa alla XIX edizione di “incostieraamalfitana” con Il nome del male

L’Irpinia sul podio della letteratura: Sarita Massai trionfa alla XIX edizione di “incostieraamalfitana” con Il nome del male

Amalfi, 20 luglio 2025 – È una serata che resterà impressa nella memoria del panorama culturale italiano quella del 19 luglio, quando Sarita Massai ha conquistato il primo posto al Premio costadamalfilibri, nell’ambito della XIX edizione di incostieraamalfitana – Festa del Libro in Mediterraneo. Un trionfo che porta con sé il nome dell’Irpinia e la firma della casa editrice Il Papavero, da anni attenta a promuovere una letteratura che abbia il coraggio di raccontare la verità.

Nella splendida cornice della Divina Costiera, l’intenso romanzo Il nome del male, pubblicato da Il Papavero di Avellino e curato dalla direttrice editoriale Martina Bruno, ha emozionato la giuria e il pubblico, aggiudicandosi il riconoscimento più ambito della rassegna diretta da Alfonso Bottone.

Un libro che scuote e commuove

Il romanzo di Sarita Massai affronta un tema drammaticamente attuale e spesso taciuto: la violenza sui minori. Un argomento che l’autrice sceglie di trattare con una scrittura poetica, sensibile e profondamente rispettosa, capace di toccare corde intime e di accendere riflessioni urgenti. Il nome del male è più di un romanzo: è un grido sommesso, una carezza per chi ha vissuto nel silenzio, un’opera che trasforma la denuncia in arte e la letteratura in cura.

Durante la cerimonia, la proclamazione è stata accolta da una commozione palpabile. Tra le lacrime di Sarita Massai e l’abbraccio sincero dell’editrice Martina Bruno, il pubblico si è alzato in piedi per tributare un lungo applauso, segno tangibile dell’impatto emotivo e umano di questo libro.

L’Irpinia editoriale che vince

La vittoria di Massai si inserisce in un contesto più ampio che vede l’Irpinia protagonista assoluta del premio. Altri due autori de Il Papavero hanno ricevuto importanti riconoscimenti: Claudio Sara con Oltre la passione e Ester Andreola, che ha ottenuto la Menzione Speciale della Giuria per Il sogno di Martins – Il volo dell’aquila. Un risultato straordinario che conferma la vitalità e la qualità della piccola editoria irpina, fucina di talenti capaci di raccontare storie profonde e universali.

La forza della parola che riscatta

Il successo di Il nome del male non si ferma alla carta stampata. Il libro è stato recentemente protagonista di un servizio su RAI3, a cura del giornalista Claudio Ciccarone, a ulteriore riprova della sua forza narrativa e del valore del messaggio che veicola.

In una serata che ha celebrato la parola come strumento di consapevolezza e cambiamento, il messaggio emerso è chiaro: la letteratura può – e deve – farsi carico del dolore, affrontarlo con onestà e restituirlo alla collettività come memoria, denuncia e speranza. Con Sarita Massai, ha vinto la letteratura che non ha paura. Ha vinto l’Irpinia che crede ancora nel potere trasformativo dei libri.