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VISCIANO – Da cittadella della Carità a cittadella del Dono. Visciano ospita per il terzo anno consecutivo il Raduno dei Trapiantati, di chi è in attesa, di chi ha donato e dei familiari, un incontro che celebra la vita e il dono più prezioso che l’essere umano possa offrire: la possibilità di una seconda vita. L’appuntamento è fissato per il 21 settembre 2025, presso il Santuario di Maria SS.ma del Carpinello, con un programma ricco di momenti di incontro, dibattito e celebrazione. Uomini e donne che hanno avuto una seconda possibilità, parenti di chi ha donato, operatori sanitari, volontari e rappresentanti delle istituzioni si ritroveranno non solo per ascoltare le testimonianze di medici e ricercatori che da anni operano per salvare vite, ma soprattutto per celebrare il dono della vita. “Donare gli organi è un atto di altruismo, un gesto che la Chiesa stessa definisce come celebrazione della vita senza alcun secondo interesse”, spiegano gli organizzatori. L’incontro rappresenta un’occasione unica per rendere omaggio a chi ha detto “sì” alla vita e a chi ha ricevuto questa preziosa possibilità. Per associazione Anerc era presente Mimmo Iannicelli in qualità di presidente.
La giornata prevede momenti di condivisione e convivialità, la celebrazione dell’Eucarestia dedicata ai donatori — definiti “angeli” dai partecipanti — e un dialogo aperto con volontari, operatori sanitari e istituzioni, per raccontare esperienze, difficoltà e successi nella promozione della cultura del dono. Per il terzo anno consecutivo, il raduno attira partecipanti non solo dalla Campania, ma anche da altre regioni d’ Italia e dall’estero, trasformando Visciano in un vero e proprio centro di incontro e festa per chi celebra la vita e l’altruismo.




