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Sant’Angelo dei Lombardi (AV) – Dopo oltre quaranta giorni di ricerche, si è conclusa nel peggiore dei modi la vicenda di Giuseppe Scuotto, il 68enne del posto scomparso lo scorso 22 agosto da contrada Ruggiano. Il corpo dell’uomo è stato recuperato in un pozzo chiuso situato a pochi metri dalla sua abitazione.
Il ritrovamento, avvenuto questa mattina, getta nuove ombre sulla vicenda, che sin dall’inizio aveva destato preoccupazione nella comunità locale. Saranno ora gli inquirenti, coordinati dalla Procura, a stabilire le cause della morte e a chiarire come Scuotto sia finito in quella cisterna.
Sul posto sono intervenuti carabinieri, vigili del fuoco e personale del 118. L’area è stata sottoposta a sequestro per consentire i rilievi e raccogliere ogni elemento utile alle indagini.
La scomparsa di Scuotto aveva mobilitato familiari, volontari e forze dell’ordine, ma le ricerche non avevano portato ad alcun risultato fino alla drammatica scoperta di oggi. Il clima in paese è di sgomento: la notizia ha lasciato attonita l’intera comunità, che ora attende risposte su un caso che presenta ancora molti punti oscuri.
