NOLA. Consiglio comunale annullato. BARBATO: “Siamo di fronte a dilettanti allo sbaraglio”

NOLA. Consiglio comunale annullato. BARBATO: Siamo di fronte a dilettanti allo sbaraglio

 Il Consiglio comunale previsto per mercoledì 5 ottobre – in prima convocazione – e per giovedì 6, in seconda convocazione è stato annullato.

La seduta che aveva all’ordine del giorno importanti temi relativi al bilancio e alla proposta di scioglimento della Fondazione Festa dei Gigli non si svolgerà a causa di grossolani errori nella convocazione, in particolare l’assenza dei motivi d’urgenza per una convocazione straordinaria (che tra l’altro va richiesta da un 1/5 dei consiglieri o dal sindaco) e dal mancato rispetto dei tempi di notifica.

L’opposizione ha rilevato i gravi difetti procedurali, ed segretario comunale non ha potuto fare altro che prenderne atto, annullando il convocato Consiglio.

Non c’è due senza tre – si legge in una nota congiunta dei consiglieri di opposizione – È il terzo Consiglio comunale che viene inficiato per errori procedurali. Dopo lo “splendido” debutto con la tragicomica questione delle surroghe con una seduta, la prima, sciolta addirittura per mancanza di numero legale, si è proseguito con l’altro Consiglio comunale non andato a buon fine per la mancata accettazione degli assessori, si arriva ad oggi a completare – almeno per ora – la saga delle figuracce. Per non parlare – continua la nota – delle motivazioni addotte dal Presidente del Consiglio comunale, assolutamente pretestuose e rasenti il ridicolo. Se errare è umano, perseverare è diabolico. Per fortuna che questa doveva essere l’amministrazione della super competenza che avrebbe dovuto evitare cantonate da principianti. Tutto ciò che si vede per ora è solo un gruppo di dilettanti allo sbaraglio con una guida totalmente assente. Un’ amministrazione che ha brillato solo per il sollecito e consistente aumento delle indennità a cui si accompagna il noioso lamento della mancanza di risorse quando i cittadini avanzano delle istanze. Intanto attendiamo la prossima convocazione del Consiglio, sperando che sia la volta buona”.