
MERCOLIANO – Tragedia sfiorata nella tarda mattinata di oggi a Mercogliano, dove una lite familiare tra due anziani coniugi è degenerata in un episodio di violenza. Un uomo di 89 anni, affetto da Alzheimer, ha aggredito la moglie di 84 anni colpendola con alcune coltellate all’interno della loro abitazione.
La donna, nonostante le ferite riportate, è riuscita a chiedere aiuto. Soccorsa prontamente, è stata trasportata al pronto soccorso dell’ospedale “Moscati” di Avellino. Le sue condizioni, per fortuna, non destano preoccupazione: le ferite non sono risultate profonde e la sua vita non è in pericolo.
Anche l’anziano marito è stato ricoverato per accertamenti. Secondo una prima ricostruzione, l’aggressione sarebbe avvenuta durante un momento di confusione mentale legato alla malattia neurodegenerativa di cui l’uomo soffre da tempo.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri, che hanno avviato le indagini per fare piena luce sull’accaduto e comprendere le dinamiche precise dell’episodio. La coppia, molto conosciuta in città, viveva da sola. L’intera comunità è rimasta profondamente scossa dall’accaduto.
Il caso riapre il dibattito sul tema dell’assistenza agli anziani affetti da patologie cognitive e sulle difficoltà delle famiglie nel garantire cure adeguate in un contesto di crescente fragilità sociale.