
NOLA – Sono stati accertati i primi due casi di virus West Nile nell’area di Nola, presso l’ospedale “Santa Maria della Pietà”. I pazienti sono una donna di 82 anni residente a Pomigliano d’Arco e un uomo di 70 anni originario di Nola, entrambi ricoverati nei giorni scorsi con sintomi compatibili con l’infezione virale.
La situazione più critica riguarda l’anziana, giunta lunedì al pronto soccorso in stato confusionale. Nonostante le condizioni generali apparissero inizialmente buone, i medici, dopo una valutazione neurologica e una puntura lombare, hanno riscontrato un quadro compatibile con encefalite virale. La paziente è stata quindi trasferita d’urgenza al reparto di Malattie Infettive dell’Ospedale di Salerno, dove oggi è arrivata la conferma ufficiale della diagnosi.
Il secondo caso, un uomo di 70 anni, si è presentato in ospedale con febbre alta e astenia diffusa. Anche per lui è stato effettuato un test specifico per il virus West Nile presso il laboratorio del nosocomio, che ha dato esito positivo. È stato subito trasferito in una struttura specializzata per ricevere le cure necessarie.
In entrambi i casi, i neurologi dell’ospedale di Nola hanno prontamente ipotizzato un’infezione virale a carattere neuroinvasivo, permettendo diagnosi tempestive e l’avvio immediato delle terapie. Il virus West Nile, trasmesso principalmente dalle zanzare, può manifestarsi con sintomi lievi o, come in questi episodi, evolvere in forme più gravi che colpiscono il sistema nervoso centrale.