CAMPOSANO. Azione e Noi Moderati: “Paese in abbandono, il sindaco sperpera 80.000 euro per le luminarie natalizie”

CAMPOSANO. Azione e Noi Moderati: “Paese in abbandono, il sindaco sperpera 80.000 euro per le luminarie natalizie”

I gruppi Camposano in Azione e Noi Moderati denunciano con forza la grave situazione politico-amministrativa che sta travolgendo il nostro Comune. Mentre la comunità affronta quotidianamente disagi e disservizi, l’amministrazione comunale continua a spendere risorse pubbliche in modo del tutto scollegato dalle reali necessità dei cittadini.

In un contesto già fortemente compromesso, appare assurda e inaccettabile la decisione del sindaco di destinare 80.000 euro per le luminarie di Natale, una cifra spropositata e fuori luogo vista la condizione in cui versa Camposano.

I problemi sono sotto gli occhi di tutti:

– L’incrocio a via Libertà è chiuso da agosto a causa del crollo di una palazzina. Nessun intervento di messa in sicurezza, nessun abbattimento in danno: solo traffico paralizzato e disagio continuo.

– La scuola Virgilio è in condizioni inaccettabili: i bagni, fatiscenti e spesso fuori uso, costringono gli alunni a utilizzare i servizi igienici destinati al personale docente.

– I marciapiedi sono impraticabili, sollevati dalle radici degli alberi e pericolosi per i pedoni.

– Le strutture sportive sono abbandonate e nessuna informazione viene fornita sul futuro del campo di calcio.

– Il centro storico è sempre più vuoto, buio, privo di parcheggi e di qualunque politica di rilancio.

– Le strade sono insicure, rese più strette da spartitraffico inutili, con piste ciclabili interrotte e segnaletica incoerente.

A fronte di tutto questo, la scelta di investire decine di migliaia di euro in decorazioni natalizie rappresenta l’ennesima dimostrazione di una gestione scellerata delle risorse pubbliche, più attenta all’apparenza che alla sostanza, più vicina ai capricci del singolo che ai bisogni reali della collettività.

Azione e Noi Moderati continueranno a denunciare con fermezza questo stato di abbandono e a battersi per una gestione seria, responsabile e orientata al bene comune. (Comunicato stampa)