Il Tribunale di Napoli – Sezione Riesame, 10° Collegio B, ha annullato l’ordinanza di custodia cautelare emessa a carico di Giovanni Lanzara, disponendone l’immediata scarcerazione, salvo che non fosse detenuto per altra causa. La decisione è stata assunta nella camera di consiglio del 27 novembre 2025 e notificata formalmente il 5 dicembre.L’operazione dei Carabinieri
Nell’ambito di una vasta indagine coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli, i Carabinieri eseguirono una serie di misure cautelari nei confronti di numerosi soggetti, accusati a vario titolo di reati legati ad attività criminali radicate nel territorio.
Tra le persone coinvolte figura anche Giovanni Lanzara, nei cui confronti viene emessa un’ordinanza di custodia cautelare (ai domiciliari). Come sempre accade in questa fase del procedimento, si tratta di misure provvisorie, basate su una valutazione iniziale delle esigenze cautelari.
La difesa di Lanzara propone istanza di riesame, contestando la necessità e i presupposti della misura. Il caso viene quindi portato davanti al collegio giudicante della Sezione Riesame del Tribunale di Napoli.
La decisione del Riesame
Nel dispositivo firmato dalla Presidente estensore, dott.ssa Anna Elisa De Tollis, e dai giudici del collegio, si legge chiaramente che:
•l’ordinanza cautelare impugnata è annullata;
•vengono ritenuti “motivi riservati” (come previsto dal codice di procedura penale);
•non sono previste spese a carico dell’indagato;
•la cancelleria deve dare immediata esecuzione al provvedimento;
La scarcerazione è stata eseguita dai Carabinieri della Stazione di Piazzolla di Nola, che hanno notificato all’interessato l’atto di revoca della misura cautelare.
La scelta del Tribunale del Riesame rappresenta un passaggio fondamentale nell’iter giudiziario della vicenda che aveva portato alle misure disposte nei confronti di Lanzara. L’annullamento della misura custodiale, deciso da un organo collegiale, indica che — secondo i giudici — non sussistevano più i presupposti necessari per mantenere la detenzione cautelare.
Si tratta di una decisione importante nell’ambito di un procedimento più ampio, che ha coinvolto numerosi indagati. È però fondamentale ribadire che, in base al principio costituzionale di presunzione di innocenza, ogni persona è da considerarsi non colpevole fino a sentenza definitiva.
Con la revoca della misura e la notifica da parte dei Carabinieri, Giovanni Lanzara ha lasciato la custodia cautelare e risulta nuovamente in libertà.