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Città–cultura 2025… Tra la Riviera del Tirreno e il grazioso Borgo medievale in collina
L’ incantevole Fuscaldo premia Carmine Montella per “Piazza Garibaldi”, il racconto sceneggiato con successo di pubblico e critica nel pianeta– Scuola in varie città …
di Gianni Amodeo
Sensibilità culturale intensa e avvertita nelle aperture per la conoscenza analitica e ad ampio spettro delle storiche problematiche sociali che attraversano i territori e il Sud, ma anche attenzione e perspicace interesse per il pur cospicuo patrimonio di risorse e potenzialità che ne profilano le articolate prospettive di risoluzione evolutiva, se valorizzate al meglio con chiara visione e ferma determinazione, traducendole in progettualità condivisa ed inverandole nell’attuazione del bene comune. E ancora, il nitido e marcato imprinting di compiuta deontologia professionale, con quell’ habitus che, ancorché in … pensione, ormai gli appartiene senza soluzioni di continuità, con il quale – per 42 anni -, ha esercitato, in pieno spirito di servizio e larga disponibilità umana, il lavoro didattico nella Scuola primaria dell’Istituto comprensivo Giovanni Pascoli e nell’Ipsar Carmine Russo, da maestro e docente di Materie letterarie, a Cicciano, nell’area nolana.
Sono le coordinate del background identificativo di Carmine Montella, che si dedica da sempre alla poesia e alla narrativa, incluse le significative collaborazioni giornalistiche su periodici locali, cartacei e on line, oltre che alla grafica con pubblicazioni in proprio, e alle tecnologie del web, con spazio particolare riservato alla composizione di divertenti e pungenti vignette di costume con firmate con lo pseudonimo de Il roditore, indomito e versatile…che non molla nessuna presa. Un impegno variegato nei percorsi, arricchito e ravvivato dallo stesso imprinting di professionalità e che gli è appena valso per la sezione–teatro, con il correlato artistico trofeo, il conferimento del Premio della Presidenza nel quadro del Concorso nazionale Fuscaldo … Incontri diVersi, completato dalle restanti sezioni per poesia, narrativa, pittura, con l’ambito speciale per i giovani talenti di espressività letteraria e artistica, in omaggio a Vienna e a Francesco. Come dire, Vienna da Fuscaldo e Francesco di Paola. E, en passant, si ricorderà che Vienna, la madre di San Francesco di Paola, il venerato protettore della Calabria e della gente di mare, nacque nel finire del ‘300 proprio a Fuscaldo, esercitando un ruolo di fondamentale incidenza ed orientamento nella formazione spirituale del figlio, elevato agli onori degli altari nella visione principi del Vangelo e dei valori cattolici professati e praticati.
Un Concorso, quello di Incontri diVersi ch’è alla terza edizione, indetto ed organizzato dall’omonima associazione culturale, presieduta dalla dottoressa Francesca Patitucci, con il patrocinio della civica amministrazione, guidata dal sindaco, l’avvocato Giacomo Middea, e con il patrocinio morale di un ampio ventaglio di associazioni particolarmente coinvolte e attive, tra le quali Il borgo dei presepi, il Rotary club sia di Morcone che di San Marco dei Cavoti, il Circolo culturale Cariglio ’90, avvalendosi del prestigioso e diretto supporto della Biblioteca Pietro De Seta e del Museo moderno del territorio. Una kermesse di vasto respiro, con l’obiettivo di diffusa incisività mirato sulla ricognizione dell’intero contesto, per riscoprire il senso dell’appartenenza e dell’innesco valoriale nei luoghi del cuore, ancorandone la portata alla cultura e ai dialoghi senza alcun genere di preclusione e frontiera, meno che meno di diaframmi ideologizzati o para-ideologici.
Si profila in questa visuale, un itinerario per il quale …” Il nostro intento e il nostro impegno – ha affermato la presidente Francesca Patitucci, ch’è fine poetessa per temi e stile formale, nell’introdurre la cerimonia premiale, svoltasi en plein air in piazza Indipendenza-, sono incentrati sulle ragioni ed esigenze, che corrispondono alla concreta ed efficace diffusione del messaggio di conoscenza e riscoperta della storia e delle tradizioni delle realtà del nostro territorio … Il Concorso nella sua essenza – ha concluso la dottoressa Patitucci -, guarda verso un mondo, che va oltre l’effimero della quotidianità, per alimentare la passione e il sogno, dischiudendosi agli orizzonti dell’arte che non ha rivali, preconcetti e secondi fini. L’ arte è libera di sognare e farci sognare” …
Il racconto e la messa in scena, le corrispondenze interattive
“Piazza Garibaldi”, metafora della Scuola d’accoglienza, formazione e vita
Occhio, intanto, all’opera di Carmine Montella, gratificata dal Premio della Presidenza d’Incontri diVersi, intitolata ”Piazza Garibaldi. E, di primo acchito, vien fatto di pensare che si alluda, solo ed esclusivamente, a Napoli centrale e a tutto ciò che rappresenta … il suo proteiforme universo per la città partenopea. Non c’è alcuna allusione del genere. E’, invece, il titolo del testo che riflette in chiave simbolica lo spaccato della Piazza, ricca di vita e movimento, oltremodo rappresentativa della storia istituzionale e della vita socio–culturale, in cui si riconosce ciascuno dei 92 Comuni che formano la galassia della conurbazione della Città metropolitana di Napoli, la più antropizzata del Bel Paese, con circa tre milioni di residenti. Uno spaccato – e siamo negli anni ‘90 del secolo scorso, con proiezione nell’attualità -, che per se stesso corrisponde al pianeta-Scuola, versante- Scuola primaria, per focalizzare la problematica dei ragazzi cosiddetti difficili per le più disparate ragioni sociali e familiari, tanto da diventare “croce e tormento delle maestre” che li penalizzano con gli eccessi delle punizioni e della severità, finendo per allontanarli dalla Scuola. Una problematica complicata e complessa, la cui soluzione richiede interventi di figure professionali con specifiche competenze.
E’ un contesto descritto e raffigurato in un racconto, calibrato sulla vita di classe nel dialogo che sviluppano i protagonisti, Nicola e Pasquale, al giro dei dieci anni. E Nicola é un ragazzo particolarmente difficile che si sente vessato, tanto da rinunciare alla Scuola, per darsi all’apprendimeto del mestiere del muratore. Una condizione decisamente nuova per la sua giovanissima età, in cui, tuttavia, si sente compreso, trovando quell’autostima e sicurezza di sé negategli in aula, anche e soprattutto per gli incoraggiamenti e le esortazioni del capo–mastro, che ne ha intuito le qualità e gli prevede un buon futuro professionale di capo–mastro per le abilità di cui è dotato e che già viene dimostrando…Una realtà, di cui Nicola si sente fiero ed orgoglioso.
E’- questa- in poche e scarne once, la trama del racconto, scritto nel 1991, che l’ autore riversa in messa in scena teatrale, con una ricca gamma di altri personaggi, interpretati a meraviglia dai ragazzi di quarta e quinta classe della “primaria” della Pascoli, con debutto nello stesso anno sul proscenio del Concorso nazionale, organizzato a Mirabella Eclano, in provincia di Avellino, dalla locale Direzione del Circolo didattico, con verdetto del massimo punteggio di premio, formulato dalla giuria dei ragazzi della Scuola irpina. Un cammino di varie altre performance a rotazione pluriennale, con i correlati cambi generazionali, che i ragazzi delle intere stesse classi, rinnoveranno con altrettanti riconoscimenti premiali in altre esibizioni-eventi, tra cui Castellarte per l’ Unicef, indetta dal Comune di Castellalto, in provincia di Teramo, inclusa la rappresentazione che sancì nel locale Teatro emiliano il gemellaggio istituzionale tra l’ospitale Colorno, in provincia di Parma, e Cicciano, senza dimenticare l’autentica performance registrata nel Teatro della cultura, a Latina. a cui parteciparono con entusiasmo i genitori dei ragazzi – attori … Un ciclo di rappresentazioni proposte in gran parte delle Scuole primarie della Città metropolitana di Napoli … Un qualificato viatico collaudato nel tempo, con Carmine Montella, autore e … guida della troupe, nel far lievitare le corrispondenze d’arte tra narrativa e teatro, secondo lo spirito programmatico di Incontri diVersi rispetto a problemi di vita reale per le giovanissime generazioni che il pianeta– Scuola è in grado di affrontare e risolvere con senso di collaborazione e congrue competenze professionali.
… Dalla Fuscaldo degli artistici ed ammirati Cento portali tufacei e lapidei -con gradini che corrono a forma di spirale, qua e là, tra vichi e stradine in gradevoli atmosfere di lontane età, adagiata in un splendido e magnifico scrigno aperto, tra il grazioso Borgo medievale in collina a 350 mt. d’altezza e l’accogliente Riviera con la sabbia ricca di sassolini colorati, bagnata dal limpido mar Tirreno,- per la kermesse d’ Incontri diVersi è tutto … O quasi, dando contezza per le defaillances di … dimenticanza in cronaca che non mancano mai. E di cui si chiede benevola … venia.
