
Il virus del West Nile continua a mietere vittime in Campania. Nelle ultime ore si è registrato il quinto decesso legato al cosiddetto “virus delle zanzare”, un uomo di 76 anni, originario del Salernitano ma residente a Marcianise, in provincia di Caserta. L’uomo era un paziente fragile, affetto da gravi patologie pregresse e in trattamento dialitico presso una struttura sanitaria di San Cipriano d’Aversa.
La sua condizione clinica compromessa ha reso particolarmente aggressivo il decorso della malattia. Il virus del West Nile, infatti, nella stragrande maggioranza dei casi si presenta in forma lieve o addirittura asintomatica e raramente comporta gravi conseguenze. Tuttavia, nei soggetti con un sistema immunitario debilitato può evolversi in forme neuroinvasive, anche letali.
Solo nella giornata di ieri si era registrato un altro decesso in provincia di Caserta, un uomo di 73 anni, residente a Maddaloni, ricoverato all’ospedale Sant’Anna e San Sebastiano. Anche in questo caso si trattava di un paziente fragile, le cui condizioni sono peggiorate rapidamente a causa dell’infezione.
Complessivamente le vittime del West Nile in Campania salgono così a cinque. Oltre ai due casi più recenti, si contano
un 68enne di Trentola Ducenta, deceduto presso l’ospedale Moscati di Aversa
un 73enne originario di Napoli, residente a Pomigliano d’Arco
un 80enne di Maddaloni, residente nella frazione di Montedecoro
A questi si aggiunge anche il caso di un imprenditore romano di 77 anni, morto dopo una vacanza trascorsa a Baia Domizia, sempre nel Casertano. Anche se residente fuori regione, il contagio sarebbe avvenuto in Campania, portando le autorità sanitarie a considerarlo nel quadro epidemiologico regionale.
Le autorità sanitarie locali continuano a monitorare l’evoluzione del contagio e a rafforzare le misure di prevenzione, invitando la popolazione, in particolare gli anziani e i soggetti fragili, a proteggersi dalle punture di zanzara, specialmente nelle ore serali e notturne.