VINCENZO SERPICO: “LA SCUOLA DELL’INFANZIA NON E’ UNA CENERENTOLA“

VINCENZO SERPICO: “LA SCUOLA DELL’INFANZIA NON E’ UNA CENERENTOLA“

Nel  mio lungo corso da Dirigente Scolastico ho sempre considerato, anche alla luce  della normativa più recente , che la scuola dell’Infanzia ( pur non obbligatoria) sia la base su cui poggia l’intera  formazione di un individuo.

Quest’ultima affermazione è chiara già dal D-L.vo 59/04 all’art.1 del capo I .

Il corpo docenti nel programmare il curricolo verticale, deve partire dalle attività esperenziali e ludiche delle sezioni dell’infanzia, programmando per esse anche nuove forme di insegnamento.

Si dovrebbero creare le condizioni affinchè ,durante la giornata scolastica,i bambini e le bambine siano posti a contatto con la realtà che li circonda, partendo dai fenomeni legati all’ambiente naturale circostante.

Tornano alla mente  “i giardini dell’infanzia” di Federico Froebel, che alla fine del secolo scorso sono stati cardine della scuola attiva in tutta Europa.

Viene in mente “la casa del bambino ” professata e studiata dalla famosissima Maria Montessori.

Compito di chi dirige la scuola è quello di adempiere a specifiche azioni, che diano alla scuola dell’infanzia “Pari dignità” rispetto alla primaria e alla secondaria.

Il Dirigente Scolastico Reggente

Prof. Vincenzo Serpico