SAVIANO. Clamorose dimissioni in giunta al Comune di Francesco Ferrara. Ecco le sue dichiarazioni

SAVIANO. Clamorose dimissioni in giunta al Comune di Francesco Ferrara. Ecco le sue dichiarazioni

di Pierluigi Perretta

Nella scorsa tornata elettorale alcuni giovani hanno avuto l’audacia di proporsi per amministrare il nostro Comune, tra questi Francesco Ferrara, detto Ciccio, eletto nella Lista del dott. Carmine Sommese, che è balzato agli onori della cronaca negli ultimi giorni per essersi dimesso dal gruppo di maggioranza. Ho incontrato l’ex assessore ponendogli alcune domande relative non solo alle recenti dimissioni ma a tutto il percorso politico intrapreso.

Ci può esporre i motivi ed i propositi della sua candidatura? Sono sempre stato impegnato nello sport a 360° e mi sono proposto l’obiettivo di riportarlo ad un certo livello, riuscendo nell’impresa di contribuire allo sviluppo di volley femminile, basket, futsal (serie B), società di running con 120 iscritti, ciclismo, tiro con l’arco, fino alla tanto sospirata riapertura al pubblico del Peppino Pierro seppure in condizioni diverse da quelle sperate. L’idea era di unire le varie società in un’unica Polisportiva Savianese. Per la crescita del Carnevale è stata più dura in concomitanza della crisi economica e della difficoltà a ridurre il numero di Comitati, nel tentativo di avere un’organizzazione più ordinata e funzionale. In questi giorni si sta studiando una modifica dello Statuto mirata a svincolare il Carnevale dalla politica.

A solo un anno dalla scadenza del mandato elettorale, con i due obiettivi ancora in corso relativi alla creazione della Polisportiva Savianese e la modifica dello Statuto, quali sono stati i motivi che l’hanno spinta alle dimissioni? Per quanto al Carnevale, se l’attuale amministrazione mantiene le promesse date ai Comitati, dovrebbe essere questione di giorni l’approvazione del nuovo Statuto che dovrebbe essere votato al prossimo Consiglio Comunale. La nascita della Polisportiva, invece, era in programma a settembre con l’inizio del nuovo anno sportivo 2016/2017. Le mie dimissioni sono scaturite da altri motivi, in particolare dal modo di amministrare di altri delegati che è lontano dal mio modo di pensare.

Le dimissioni sono un scelta personale o sono maturate insieme agli altri componenti del gruppo Saviano c’è che ha manifestato un certo dissenso in seno alla stessa amministrazione ? Saviano c’è è un gruppo nato per dare una svolta amministrativa, nel periodo in cui sono sorte serie problematiche relative in particolare alla gestione dell’ambiente, alla pubblica illuminazione, a lavori pubblici in stand-by. Il gruppo che capeggiavo ha richiesto al Sindaco un rimpasto delle deleghe, in modo da dare una maggiore chance a chi aveva già lavorato bene affidandogli qualche delega che in quel momento era fallimentare. La decisione delle dimissioni è mia, non del gruppo, in quanto ho preso atto che a fare la guerra ed a prendere gli schiaffi ero rimasto solo io, anche per il mio ruolo di capogruppo. Non volendo mettere in cattiva luce anche gli altri componenti del gruppo ho deciso di dimettermi dalla maggioranza. Non so se anche gli altri mi seguiranno in questa scelta.

Quale ruolo adesso andrà a rivestire in Consiglio Comunale? Ho rimesso tutte le deleghe e adesso sono un consigliere comunale indipendente non facente parte né della maggioranza né dell’opposizione. Starò a vigilare sull’operato della maggioranza, augurandomi che siano mantenuti gli impegni già assunti dall’amministrazione verso le associazioni sportive e relative al Carnevale. Se ciò non fosse farò opposizione rispetto a tutte le scelte che non dovessi condividere.

 Abbiamo assistito negli ultimi mesi ad un suo scontro verso un altro assessore della Giunta di maggioranza. Le dimissioni derivano dalla mancata presa di posizione del Sindaco verso questa situazione? Relativamente ai recenti scontri devo dire che si tratta di attacchi sul piano personale e non politico, mentre io se ho attaccato certi amministratori li ho attaccati sempre politicamente. Mi sono trovato una mattina apostrofato come “camorristiello” su un social network frequentato da migliaia di concittadini, dai miei familiari e dai miei stessi figli e nessuno della maggioranza ha preso le mie difese, condannando questo assessore che continua ad amministrare come se niente fosse successo. Mi sarei aspettato una presa di posizione del Sindaco o di qualche mio collega che condannasse il gesto.

Ha già avuto modo di chiarire personalmente con il Sindaco la scelta di dimettersi? No, non ho ancora chiarito. Sinceramente ho sempre mostrato un forte rispetto ed ho difeso il Sindaco. Quando in Consiglio comunale ho richiesto il rimpasto delle deleghe chiesi addirittura al Sindaco o di andare a casa o che prendesse lui tutte le deleghe, riponendo in Carmine Sommese la massima fiducia per le sue innegabili capacità amministrative. Prendere atto che dopo svariati mesi non è cambiato niente tranne l’Istruzione scolastica mi è sembrata una presa in giro nei miei confronti.

 Cosa ci può dire relativamente al suo futuro in politica ? Il pensiero è di continuare il mio progetto politico, che sicuramente non si ferma qua. C’è ancora tanto da lavorare nello sport, nel Carnevale ma anche nelle altre deleghe. E’ ancora presto per sbilanciarsi sugli schieramenti che si creeranno e sulla mia collocazione. Ad ogni modo gli schieramenti sono fatti di nomi e se con 3 o 4 persone ho avuto un’esperienza infelice sicuramente non ripeterò lo stesso sbaglio. Ma questo messaggio non è diretto al Sindaco del quale mantengo come persona una forte stima.

 Caro Francesco ho voluto fortemente questa intervista perché il tuo percorso possa stimolare anche altri giovani in prospettiva delle prossime elezioni. Mi auguro che la stessa disponibilità a parlare la abbiano anche altri consiglieri, specie i più giovani, per esternare pubblicamente i propri progetti e le proprie idee. E’ finito il momento di nascondersi. Tutti i giovani devono metterci la faccia. Ci sono persone che dietro la tastiera sembrano leoni e poi per strada abbassano lo sguardo senza avere il coraggio di guardarti in faccia. Saluto tutta la cittadinanza savianese e tutte le persone che hanno avuto fiducia in me e che in questo momento delicato della mia esperienza politica mi sono vicine.