QUADRELLE. CREPE NELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE. Francesco Bianco annuncia la formazione di un nuovo gruppo: “Rialziamo Quadrelle”.

QUADRELLE. CREPE NELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE. Francesco Bianco annuncia la formazione di un nuovo gruppo: “Rialziamo Quadrelle”.

Dissapori nell’amministrazione comunale di Quadrelle. Il consigliere Francesco Bianco annuncia la costituzione di un nuovo gruppo consiliare denominato “Rialziamo Quadrelle” e ci spiega, brevemente e nel modo più semplice possibile il motivo di questa importante decisione. Francesco Bianco è uno dei giovanissimi volti tra le amministrazioni comunali mandamentali, come lui stesso ricorda, nell’ultima campagna elettorale fu presentato agli elettori come figura esemplare e binomio perfetto, quindi, tra serietà e voglia di fare. Quello di cui qualsiasi amministrazione comunale ha bisogno, in effetti. Bianco spiega così la sua posizione attuale: “Prendo le distanze dal gruppo di maggioranza ed ho deciso, con non poca delusione, di formare un nuovo gruppo “RIALZIAMO QUADRELLE “. Quella che è sempre stata la mia unica e sola priorità, essendo particolarmente legato al paese sin dalla più tenera età. In occasione di diverse riunioni della maggioranza, mi sono ritrovato spesso in disaccordo con le idee ed i pensieri del Sindaco, indipendentemente dagli argomenti trattati. Nonostante la mia giovane età e quella che può essere la relativa poca esperienza, mi sono sempre premurato, per il bene del paese, a proporre idee e progetti che potessero portare giovamento alla comunità tutta. Infatti, mia fu l’idea che ha portato alla realizzazione del Regolamento “FIDA PASCOLO”. Una proposta risultata vincente che tra le altre cose si è tradotta anche in un entrata per lo stesso Comune. Con lo stesso principio sono state avanzate tante proposte, tante idee, sempre e solo per il bene del paese, mai per scopi personali. Da oggi per me inizia una nuova avventura politica, il cui unico scopo – e mi scuso se posso sembrare banale e ripetitivo – è il bene del paese, la sua rinascita. Troppe volte sono stato etichettato in modo superficiale ed immeritato. Oggi quelle etichette mi hanno reso più forte e determinato verso i miei obiettivi e le mie priorità. Sono un ragazzo che vive il paese, ma sono anche un papà: per i miei figli voglio costruire un futuro migliore, con tutti i mezzi e l’impegno possibile. Consentitemi di chiudere con un ricordo personale che rappresenta l’essenza della mia decisione. Mio nonno, in una delle nostre tante chiacchierate, una volta mi disse: “IN POLITICA LE PERSONE CAMBIANO A SECONDA DELLE CIRCOSTANZE, TU RESTA SEMPRE QUELLO CHE SEI!” È una promessa ed è diventato per me un mantra.

Carla Carro