Nola. Certamen Nolanum. Il presidente della fondazione Hyria Novla _la scuola si riconferma fucina di saperi e di formazione

Nola. Certamen Nolanum. Il presidente della fondazione Hyria Novla  la scuola si riconferma fucina di saperi e di formazione

“La scuola è il luogo della cultura che insegna a ragionare, vivere e crescere. È il luogo dei saperi necessari per renderci liberi e coscienti ed il percorso tracciato dal liceo classico Giosuè Carducci di Nola ne è una valida testimonianza”: commenta così il presidente della fondazione Hyria Novla, l’avvocato Felice Scotti, il successo della IV edizione del Certamen Nolanum promosso dal liceo classico di via Seminario che ha richiamato in città 115 studenti provenienti dalle scuole superiori della Campania, della Puglia e di Reggio Emilia e di cui la fondazione è partner.
Un successo determinato non solo dall’ottima organizzazione ma anche dai contenuti espressi nel bando a cui hanno risposto 27 plessi in totale.
Una tre giorni non solo di competizione ma anche di arte e cultura con il tour tra i luoghi storici della città con i volontari dell’associazione Meridies.
Il tutto senza tralasciare la gara con la quale i ragazzi, suddivisi in due categorie, juniores e seniores, si sono cimentati con la traduzione e commento di alcuni passi latini incentrati sulla memoria.
“Un momento di altissimo spessore culturale – dichiara il presidente Felice Scotti – per un confronto democratico ma soprattutto di approfondimento delle materie studiate. Complimenti al personale docente e alla dirigente scolastica Assunta Compagnone per l’ottimo lavoro svolto e per aver dato l’opportunità di far conoscere Nola a tanti giovani. Un impegno – aggiunge Scotti – che la fondazione Hyria Novla sta portando avanti con la promozione ed il sostegno di tante iniziative, a cominciare dal Certame bruniano, che ci auguriamo, come sollecitato anche dalla dirigente scolastica, possa riprendere al più presto. Come fondazione da tempo stiamo lavorando all’istituzione di un centro permanente di studi bruniani qui a Nola – continua – perché riteniamo fondamentale la presenza in questi luoghi di un ente riconosciuto e qualificato che restituisca la giusta attenzione al filosofo nolano conosciuto in tutto il mondo”.