Montefredane, allestiti due centri per chi sceglie di non rientrare a casa: assistenza e accoglienza dopo la scossa

Montefredane, allestiti due centri per chi sceglie di non rientrare a casa: assistenza e accoglienza dopo la scossa

 

MONTEFREDANE – Nel comune epicentro del sisma di magnitudo 4.0, registrato alle 21:49 a circa un chilometro a sud-ovest dell’abitato e a una profondità di 14 chilometri, l’Amministrazione comunale ha predisposto due punti di accoglienza destinati ai cittadini che, per motivi di prudenza o timore, preferiscono non trascorrere la notte nelle proprie abitazioni.

Le strutture individuate sono il Centro di Comunità Parrocchiale di Arcella e il Centro di Comunità di Montefredane, entrambi scelti per la loro capacità di ospitare in sicurezza la popolazione e garantire assistenza nelle ore successive all’evento sismico.

A darne comunicazione è stato il sindaco Ciro Aquino, che ha ringraziato la Protezione Civile Regionale e la Misericordia di Altavilla Irpina per il supporto operativo fornito al Comune nella fase di allestimento dei due spazi.

«Si tratta di una misura precauzionale – ha dichiarato il sindaco – pensata per offrire un punto di riferimento sicuro a chi, comprensibilmente, preferisce restare fuori casa. Le nostre squadre stanno continuando le verifiche sugli edifici e manterremo costante il contatto con la Prefettura per ogni aggiornamento».

Intanto prosegue il monitoraggio del territorio da parte dei tecnici comunali e dei volontari della Protezione Civile, con l’obiettivo di garantire la piena sicurezza della popolazione di Montefredane e delle frazioni limitrofe.