MERCOGLIANO. “Lettera a un giudice”,presentato in città il testo. la soddisfazione dell’assessore Sbrescia

MERCOGLIANO. “Lettera a un giudice”,presentato in città il testo. la soddisfazione dellassessore Sbrescia

Come assessore alla cultura e pubblica istruzione ringrazio la Preside Alessandra Tarantino, i docenti e gli allievi dell’’I.C. Mercogliano, il Prof. Salicandro e il Professore Paolo Saggese per aver accettato il nostro invito a presentare qui a Mercogliano il proprio romanzo: “Lettera a un giudice”. All’ incontro, avvenuto alla presenza  della Preside Dott.ssa Alessandra Tarantino, hanno assistito gli  alunni delle classi terze della scuola media e di una classe quinta  scuola primaria  del plesso San  Modestino, accompagnati dalle loro docenti.   Dopo i saluti della Preside Dott.ssa  Alessandra Tarantino e del Sindaco di Mercogliano, Prof Massimiliano Carullo,    è  intervenuto  il Prof Silvio Sallicandro, editore  dell’ultimo lavoro del prof. Saggese  e successivamente l’autore che ha tenuto la sua relazione e ha interloquito con gli allievi. Il libro è un romanzo epistolare molto accattivante, che si svolge in un  ipotetico paese,  incentrato  sulla vicenda del protagonista, Candido, il quale, pur dimostrando le giuste competenze, fallisce la prova di un concorso  statale, a causa del fatto di non poter usufruire di una raccomandazione, a differenza tutti gli  altri partecipanti  al concorso stesso. Da qui la lettera ad un giudice in cui racconta la sua storia con amarezza e senso di ingiustizia. Il dibattito che ne e’ seguito con gli alunni  ha posto in risalto che la mancanza di legalita’  si manifesta anche in una situazione apparentemente  garantita da regole certe. Combattere  la corruzione  e l’ingiustizia che ne  deriva significa  imporre  il rispetto  di leggi  che garantiscono l’eguaglianza tra i cittadini e riconoscono le giuste  competenze di chi ne e’ in possesso. L’autore esorta a combattere i soprusi e le ingiustizie attraverso il rispetto delle regole, che garantiscono il maggior controllo contro il rischio di abusi e corruzione. La Preside Tarantino nel sul intervento ha sottolineato la necessità non solo di rispettare le regole imposte dall’alto, ma soprattutto di far proprie le norme condivise, attraverso un comportamento responsabile, rispettoso, leale e tollerante. Fin dalla scuola occorre imparare ad essere bravi studenti, a rispettare anche le regole in ambito scolastico perché anche copiare un compito assegnato da un telefonino o da un compagno, è illegale. La scelta di presentare il libro all’interno della scuola nasce dalla necessità  di intervenire  precocemente sull’educazione alla legalità e al rispetto delle regole, soprattutto attraverso un’educazione ai valori condivisi. Diventa fondamentale intervenire fin dalla tenera età sul rispetto delle regole, in modo che diventi del tutto naturale uniformarsi a principi  che verranno facilmente condivisi e interiorizzati se si  interviene presto. Gli allievi ,anche quelli più piccoli, hanno partecipato al dibattito ,con riflessioni argute e interessanti, ponendo domande pertinenti  al loro interlocutore,dimostrando maturità e preparazione. Un plauso va alle docenti che hanno preventivamente coinvolto gli allievi in un’approfondita  riflessione sull’argomento ,da cui  poi è scaturito un dibattito attento e vivace. L’evento rientra nel Progetto Mercogliano lab-Rassegna itinerante Libri in comune organizzato dal comune di Mercogliano, curato dall’assessorato  alla cultura  in collaborazione con l’I.C. Mercogliano.

Dott.ssa Lucia Sbrescia – Assessore alla P.I. Comune di Mercogliano