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Una corsa che non è solo competizione, ma soprattutto condivisione, solidarietà e memoria. La gara podistica “Due Comuni”, giunta ormai alla quinta edizione, ha trasformato le strade di Sant’Anastasia e Somma Vesuviana in un palcoscenico di energia e speranza.
Atleti e atlete di tutte le età, famiglie, associazioni e volontari: centinaia di persone hanno preso parte a una giornata che ha messo insieme la passione per lo sport e la forza della ricerca scientifica di Telethon, offrendo un messaggio concreto di vicinanza alle tante famiglie che ogni giorno combattono contro le malattie genetiche rare.
Un evento che è ormai tradizione, sostenuto dalle amministrazioni locali e dal sindaco di Sant’Anastasia Carmine Esposito, che ha voluto ringraziare pubblicamente i cittadini, le istituzioni e gli organizzatori. Fondamentale anche la collaborazione del collega Salvatore Di Sarno, primo cittadino di Somma Vesuviana, e l’impegno instancabile di Tancredi Cimmino, anima della manifestazione.
La corsa ha visto in prima linea la Polizia Locale, la Protezione Civile e l’Arma dei Carabinieri, testimoni di un territorio che sa unirsi attorno ai valori più autentici. Emozionante, come sempre, il ricordo di Mario Cerciello Rega, giovane carabiniere barbaramente ucciso a Roma nel 2019: accanto agli atleti, anche la moglie Rosa Maria, che con la sua presenza rinn ova ogni anno il legame di affetto e memoria con la comunità vesuviana.
La “Due Comuni” non è solo una corsa: è un mosaico di storie, sorrisi e gesti di generosità che dimostrano quanto lo sport possa diventare un motore di speranza e bellezza per tutti.

