Altavilla Irpina, un libro per raccontare l’infanzia e il ruolo del Centro Italiano Femminile nel dopoguerra

Altavilla Irpina, un libro per raccontare l’infanzia e il ruolo del Centro Italiano Femminile nel dopoguerra

Altavilla Irpina (Avellino) Nella settimana più attesa dell’anno dagli altavillesi, il 21 agosto alle 17.30 il Palazzo Comitale di via San Pellegrino ospiterà la presentazione di un volume che unisce memoria storica e omaggio a una generazione che ha contribuito alla ricostruzione materiale e immateriale del Paese.

Il libro, dal titolo L’Irpinia del cuore e dell’obbligo. L’assistenza all’infanzia del Centro Italiano Femminile negli anni ’50, è firmato da Antonia Di Nardo, Giovanni Marino e Olivo Massimo Scibelli, edito da Mephite. L’opera racconta l’impegno del Centro Italiano Femminile, associazione che ha avuto un ruolo determinante nella storia sociale del secondo dopoguerra in Italia, con particolare attenzione all’assistenza all’infanzia in Irpinia.

La serata sarà aperta dai saluti istituzionali del sindaco Mario Vanni, del parroco don Livio Jannaccone, di Francesca Archidiacono, presidente provinciale del CIF di Avellino, e di Tony Lecisdo, presidente della Pro Loco Alta Irpinia di Sant’Angelo dei Lombardi.

Seguiranno gli interventi degli autori, moderati da Antonetta Tartaglia, cultrice della memoria orale e delle tradizioni locali. L’attore Paolo De Vito curerà alcune letture, mentre un contenuto multimediale realizzato da Olivo Massimo Scibelli accompagnerà la presentazione.

Il volume è stato realizzato anche con il contributo della Regione Campania, nell’ambito del progetto “Letterando”.                                                                                            Altavilla Irpina, un libro per raccontare l’infanzia e il ruolo del Centro Italiano Femminile nel dopoguerra