A Mugnano del Cardinale il Rettore del Santuario di Santa Filomena richiama la comunità alla responsabilità della pace

A Mugnano del Cardinale il Rettore del Santuario di Santa Filomena richiama la comunità alla responsabilità della pace

di Francesco Piccolo

Nella sala consiliare del Comune, Don Giuseppe Autorino offre una riflessione profonda sul valore dell’amicizia tra istituzioni e sulla necessità di educare alla pace in un tempo attraversato da conflitti e fragilità.

Mugnano del Cardinale (AV) – In un clima di accoglienza e intensa partecipazione civile, l’intervento del Rettore del Santuario di Santa Filomena, Don Giuseppe Autorino, ha offerto alla comunità un momento di straordinaria densità spirituale e culturale. Nella sala consiliare del Comune, alla presenza delle autorità istituzionali e dei cittadini, il sacerdote ha tracciato un percorso di riflessione che ha unito valori civili e valori cristiani in una visione condivisa di bene comune.

Don Autorino ha accolto i presenti ricordando che la sala consiliare è la “casa politica” della comunità, così come le chiese ne rappresentano la “casa spirituale”: due luoghi diversi ma entrambi aperti a tutti, entrambi fondati sullo stesso principio di servizio. Ha sottolineato come il cammino che ha condotto al Patto di Amicizia tra i Comuni sia nato mesi fa grazie all’impegno e all’esempio dei Sindaci, capaci di dare avvio a un percorso di collaborazione autentica.

Il Patto di Amicizia, ha spiegato, non è soltanto un documento istituzionale, ma uno stimolo rivolto a tutta la comunità affinché riscopra valori comuni e li scelga come orientamento quotidiano. È un segno, una traccia, una chiamata alla responsabilità condivisa. Un patto che «desidera generare tutto ciò che è buono e utile, e porre il bene comune al primo posto nel servizio alla comunità».

Il Rettore ha ricordato come i Sindaci svolgano questo servizio operando sul piano civile, «ma soprattutto amando il territorio e chi lo abita», mentre la Chiesa, nello spirito della carità, sostiene spiritualmente e concretamente le necessità delle persone. In questo incrocio tra istituzioni e vita comunitaria nasce il valore della fraternità, una parola che Don Autorino ha scelto di articolare all’interno di una tematica urgente e decisiva: la pace.

In un contesto globale segnato da conflitti, in cui la pace appare lontana ma allo stesso tempo è invocata da tutti, il sacerdote ha richiamato la necessità di riportare questo tema al centro dell’attenzione collettiva. «Parlare di pace oggi non è un esercizio retorico, ma un’urgenza. La pace non è semplicemente l’assenza della guerra: è un valore che attraversa ogni dimensione della vita umana, personale, sociale e culturale.»

La giornata dedicata alla pace diventa così non un semplice titolo, ma un impegno concreto. La pace non può ridursi al desiderio di vedere cessare i conflitti in Israele o in Ucraina. È un’azione quotidiana, una scelta da compiere prima di tutto nei nostri cuori, una costruzione che nasce dal rispetto, dall’ascolto, dalla dignità riconosciuta all’altro.

Don Autorino ha chiarito che educare alla pace significa educare alla responsabilità e alla cooperazione, alla gestione non violenta dei conflitti inevitabili che attraversano la vita di ciascuno. Significa offrire ai giovani strumenti critici, motivazioni salde e orizzonti di speranza per non cedere alla logica della paura o dell’indifferenza, riconoscendo nell’altro non una minaccia ma una possibilità. La pace, ha concluso, «richiede tempo, cura ed esempi credibili». Richiede adulti capaci di testimoniare speranza, istituzioni che sappiano promuovere giustizia e inclusione, comunità in grado di trasformare le differenze in ricchezza. La tavola rotonda di Mugnano del Cardinale nasce proprio con questo intento: esplorare come educare alla pace oggi, quali competenze siano necessarie, quali linguaggi e quali percorsi possano permettere di trasformare un ideale pronunciato con la bocca in una realtà costruita insieme.

Dopo la firma del Patto di Amicizia, Don Giuseppe Autorino ha voluto estendere questo cammino simbolico di fraternità conducendo tutti i partecipanti all’interno del Santuario di Santa Filomena. La visita è iniziata presso la cappella dedicata alla giovane martire, dove il Rettore ha illustrato la storia della Santa e i numerosi miracoli attribuiti alla sua intercessione. Il percorso è proseguito dinanzi all’altare delle tre tegole, testimonianza preziosa della devozione popolare, e ha trovato una terza tappa nell’altare intitolato a Paolina Jaricot. Il momento conclusivo si è svolto sotto l’altare maggiore, dove è custodita la statua della patrona di Mugnano del Cardinale, Maria Santissima delle Grazie. La visita si è chiusa nel Museo del Santuario, luogo che conserva reliquie e testimonianze della vita e del martirio di Santa Filomena, permettendo ai presenti di immergersi nella memoria e nella spiritualità che definiscono l’identità del territorio.

Un intervento e un percorso che hanno lasciato un segno profondo, offrendo alla comunità un vero itinerario di pensiero, memoria, responsabilità e speranza.                                              A Mugnano del Cardinale il Rettore del Santuario di Santa Filomena richiama la comunità alla responsabilità della pace A Mugnano del Cardinale il Rettore del Santuario di Santa Filomena richiama la comunità alla responsabilità della pace A Mugnano del Cardinale il Rettore del Santuario di Santa Filomena richiama la comunità alla responsabilità della pace A Mugnano del Cardinale il Rettore del Santuario di Santa Filomena richiama la comunità alla responsabilità della pace A Mugnano del Cardinale il Rettore del Santuario di Santa Filomena richiama la comunità alla responsabilità della pace A Mugnano del Cardinale il Rettore del Santuario di Santa Filomena richiama la comunità alla responsabilità della pace A Mugnano del Cardinale il Rettore del Santuario di Santa Filomena richiama la comunità alla responsabilità della pace A Mugnano del Cardinale il Rettore del Santuario di Santa Filomena richiama la comunità alla responsabilità della pace A Mugnano del Cardinale il Rettore del Santuario di Santa Filomena richiama la comunità alla responsabilità della pace A Mugnano del Cardinale il Rettore del Santuario di Santa Filomena richiama la comunità alla responsabilità della pace A Mugnano del Cardinale il Rettore del Santuario di Santa Filomena richiama la comunità alla responsabilità della pace A Mugnano del Cardinale il Rettore del Santuario di Santa Filomena richiama la comunità alla responsabilità della pace A Mugnano del Cardinale il Rettore del Santuario di Santa Filomena richiama la comunità alla responsabilità della pace