AVELLINO – L’EX SINDACO NARGI: “GLI INTERVENTI IN CITTÀ PORTANO LA NOSTRA FIRMA”

AVELLINO – L’EX SINDACO NARGI: “GLI INTERVENTI IN CITTÀ PORTANO LA NOSTRA FIRMA”

AVELLINO – L’ex sindaco Laura Nargi interviene per chiarire la paternità dei recenti cantieri e dei progetti che stanno interessando la città. Negli ultimi giorni, infatti, diverse iniziative relative a viabilità e rigenerazione urbana sarebbero state attribuite alla gestione commissariale attualmente in carica. Nargi, però, rivendica il lavoro compiuto dalla sua amministrazione, indicando date e atti ufficiali.

«È necessario ristabilire la verità – scrive – perché molti degli interventi in fase di avvio o in corso di esecuzione sono stati programmati e approvati dalla nostra Giunta mesi fa. Oggi si sta semplicemente portando avanti ciò che abbiamo predisposto e lasciato in eredità.»

I provvedimenti indicati dall’ex primo cittadino

1. Messa in sicurezza tra Via Dorso, Via Masucci, incrocio Via Roma e Viale Italia–Corso Europa

Delibera di Giunta n. 228 del 4 luglio 2025
Secondo Nargi, il progetto è stato ridefinito economicamente e autorizzato con tutti i pareri tecnici necessari durante il suo mandato.

2. Viabilità di accesso al nuovo impianto polivalente “San Pio da Pietrelcina”

Proposta n. 295/2025 del 14 luglio 2025
Il documento – spiega l’ex sindaco – comprende il progetto di fattibilità tecnica ed economica, già validato e approvato dall’esecutivo dell’epoca.

3. Rigenerazione urbana tra Via Francesco Tedesco e Borgo Ferrovia

Delibera di Giunta n. 198 del 2 settembre 2024
Progetto esecutivo approvato e candidato a finanziamento più di un anno fa, anche questo – afferma Nargi – definito interamente dall’amministrazione uscente.

“Non uno scontro, ma un dovere di trasparenza”

Nargi precisa che la sua non vuole essere una polemica politica: «Parlo per rispetto dei cittadini. Avellino ha diritto di sapere da dove nascono questi interventi e qual è il percorso amministrativo che li ha resi possibili.»

Secondo l’ex primo cittadino, dunque, la continuità che oggi permette l’avanzamento dei lavori è frutto di programmazione e atti lasciati già pronti alla struttura comunale.