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CARBONARA DI NOLA (NA) – In occasione della Giornata Mondiale contro la Violenza sulle Donne, il Comune di Carbonara di Nola ha organizzato un significativo momento di riflessione e sensibilizzazione intitolato “Ti ho amato… da Morire!” L’evento si terrà mercoledì 26 novembre 2025 alle ore 10:00 presso la palestra scolastica dell’Istituto “A. De Curtis”, coinvolgendo la comunità e le istituzioni in un dibattito su un tema di drammatica attualità.
Cuore dell’iniziativa sarà la partecipazione di Michela Buonagura, autrice del libro “Conto i passi – Storie di disamore”, una raccolta di monologhi che mettono in luce la cruda realtà della violenza subita dalle donne. La presenza dell’autrice, da anni impegnata nella difesa dei diritti femminili, offrirà uno spunto letterario e umano per comprendere a fondo le dinamiche del “disamore” e della sopraffazione.
L’incontro vedrà la partecipazione di una nutrita rappresentanza istituzionale, a testimonianza dell’impegno del Comune e delle Forze dell’Ordine nella lotta contro la violenza di genere.
Interverranno: Il Sindaco Dott. Antonio Iannicelli, Il Dirigente Scolastico Prof. Domenico Balbi, il Responsabile dei Servizi Sociali Dott.ssa Immacolata Limpido, il Consigliere Comunale Maria Grazia Policano e con la presenza dei rappresentanti dell’Arma dei Carabinieri.
Un segnale forte sull’importanza della prevenzione e del sostegno alle vittime.
L’appuntamento a Carbonara di Nola si inserisce nel più ampio calendario di eventi che, in tutta Italia, mirano a tenere alta l’attenzione sul femminicidio e su tutte le forme di abuso, da quello fisico a quello psicologico ed economico. L’iniziativa, rivolta in particolare alla popolazione scolastica, sottolinea il ruolo cruciale dell’educazione e della cultura del rispetto fin dalle giovani generazioni per contrastare stereotipi e comportamenti violenti.
La Consigliera Maria Grazia Policano ha evidenziato il ruolo cruciale dell’istruzione: «Questo evento, rivolto in particolare alla popolazione scolastica, ci ricorda che l’arma più potente contro la violenza è l’educazione. Insegnare il rispetto, l’uguaglianza e la decostruzione degli stereotipi fin dalla giovane età è l’unica via per costruire una società davvero equa e sicura per le future generazioni.»
L’invito è a partecipare numerosi per trasformare il ricordo delle vittime in un impegno collettivo e concreto verso una società più equa e sicura.

