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NAPOLI – Si accende il clima politico in vista delle elezioni regionali del 23 e 24 novembre. A innescare la polemica è Fulvio Martusciello, segretario regionale di Forza Italia, che punta il dito contro le liste a sostegno di Roberto Fico, candidato presidente del Campo Largo.
«Con Fico – dichiara Martusciello – ci sono parenti di camorristi condannati. Una vergogna. Quale messaggio pensa di dare? Candidare chi è stretto congiunto di camorristi significa dire alla camorra che c’è posto anche per lei. Fico si vergogni».
Le parole arrivano a poche ore di distanza dalle dichiarazioni dello stesso Fico, che aveva rivendicato la “pulizia” delle proprie liste, sottolineando di aver escluso gli “impresentabili” e lasciando intendere che questi si sarebbero collocati altrove.
L’attacco di Martusciello, dunque, si inserisce in un confronto politico che si fa sempre più serrato, con il centrodestra pronto a mettere in discussione la coerenza del messaggio di legalità del fronte progressista.
In Campania, il tema della trasparenza e delle candidature resta al centro del dibattito elettorale: tra appelli alla moralità e accuse incrociate, la campagna entra in una fase ad alta tensione, segno di una contesa che si annuncia tutt’altro che soft.
