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NAPOLI – Un pomeriggio da incubo per chi viaggiava lungo la linea Napoli–Sorrento della Circumvesuviana. Poco dopo le 15:00, un guasto ha bloccato un treno diretto verso il capoluogo tra Castellammare e Pompei, lasciando centinaia di persone intrappolate nei vagoni fermi sotto il sole.
Quando i convogli si sono arrestati, la scena è diventata surreale: una scaletta di ferro montata all’uscita, l’allarme acustico in sottofondo e decine di viaggiatori, valigie in mano, costretti a scendere e proseguire a piedi lungo i binari, tra sterpaglie e polvere, fino alla stazione di Pioppaino.
I video diffusi dalla pagina “Circumvesuviana misteri irrisolti” raccontano più di mille parole: famiglie con bambini trascinate in mezzo ai campi, turisti increduli che filmavano la scena con i telefoni, pendolari rassegnati che conoscono bene la fragilità della linea.
Per chi viaggiava in senso opposto, da Napoli verso la costiera, lo stop è arrivato a Torre Annunziata: i passeggeri sono stati fatti scendere e hanno atteso i bus sostitutivi.
Il servizio è ripreso solo alle 16:40, come confermato da EAV: “La circolazione ferroviaria tra Torre Annunziata e Pioppaino è tornata regolare”. Ma la normalità, per molti viaggiatori, sembra ancora lontana.
Una giornata che ha mostrato ancora una volta le crepe di una linea fondamentale per i collegamenti turistici della Campania, dove guasti e interruzioni sono diventati routine. E stavolta la cartolina da Sorrento, invece del mare, ha restituito l’immagine di decine di persone che camminano sui binari sotto il sole di settembre.
