Il Collana rinasce: dove i sogni dei ragazzi tornano a correre

Il Collana rinasce: dove i sogni dei ragazzi tornano a correre

 

C’è un grande prato verde. Adesso sì, per davvero.
Dove per anni c’erano silenzio e attesa, ora tornano le voci, i fischi, il rumore dei palloni calciati con foga e con speranza. Il Collana, tempio calcistico del Vomero, ha riaperto le sue porte.

Il ritorno di un tempio

I lavori, iniziati poco prima dell’estate, sono stati completati in tempi record. Martedì pomeriggio quel rettangolo di gioco che sembrava dimenticato è tornato a vivere grazie alla scuola calcio Posillipo dei fratelli Sommella, che ha inaugurato le selezioni per la nuova stagione.

Per chi ama il calcio, il Collana non è un campo qualunque. È un simbolo storico. Costruito negli anni ’30 come Stadio del Littorio, fu intitolato in seguito a Mario Collana, figura di spicco dello sport partenopeo. Nel dopoguerra ospitò le partite del Napoli prima del definitivo trasferimento al San Paolo, ed è stato per decenni palcoscenico di atletica, rugby, concerti e persino eventi politici.
Un altare laico fatto di reti, curve e applausi, che oggi torna a risuonare delle voci dei ragazzi.

Oltre la pioggia, il futuro

Già due giorni fa, sotto una pioggia battente, decine di bambini nati tra il 2010 e il 2020 hanno sfidato il maltempo con le scarpette allacciate e i sogni in tasca. Si sono messi in mostra correndo veloci sul prato, inseguendo un pallone che per loro valeva più di mille parole: la promessa di un futuro, il primo passo di un viaggio.

Il progetto della scuola calcio ha basi solide. Lo ha dimostrato il successo nella gara regionale vinta lo scorso inverno, ma ora l’orizzonte è più grande: non solo formare una squadra, ma costruire una generazione, capace di portare in campo valori, disciplina e passione.

C’è un Collana che non è solo mattoni ed erba nuova, ma palestra di carattere e di vita. È lì che si imparano le prime regole: rispettare l’avversario, rialzarsi dopo una caduta, cercare il compagno libero più che il gol personale. Lezioni che valgono sul campo, ma che restano incise anche nei giorni che verranno.

Il calcio che emoziona

Martedì pomeriggio non c’erano solo selezioni: c’era stupore, c’era meraviglia. Gli occhi dei bambini brillavano come stelle sotto la pioggia. E chi li guardava dagli spalti, genitori e amici, vedeva in loro non solo piccoli calciatori, ma il futuro stesso del calcio.

Il Collana ha visto generazioni crescere, partite leggendarie e gol che sono rimasti nella memoria collettiva. Oggi torna a essere quello che deve: una casa del calcio, un teatro di sogni, un luogo di formazione.

E quando un bambino calcia un pallone sotto la pioggia, senza paura, con il cuore in corsa e il sorriso sul volto, allora sì: il Collana non è soltanto rinato. È diventato, ancora una volta, epopea di sport e vita.                                                                                                                                                                                                                Il Collana rinasce: dove i sogni dei ragazzi tornano a correre