GROTTAMINARDA – Un traguardo speciale quello che si celebra quest’anno nel rione Cappelluzza. La cinquantesima edizione della Festa dedicata a Sant’Antonio e Santa Rita prenderà il via venerdì 4 luglio 2025 con tre giorni ricchi di spiritualità, cultura popolare, gastronomia e intrattenimento musicale.
La manifestazione è promossa dal Comitato Festa Sant’Antonio e Santa Rita, con il sostegno della Parrocchia Santa Maria Maggiore e il patrocinio del Comune di Grottaminarda. Una tradizione profondamente sentita dalla comunità, che ogni anno si ritrova per condividere momenti di preghiera e convivialità.
Il programma civile si aprirà venerdì 4 luglio alle ore 19:30 con l’inaugurazione della piazzetta situata ai piedi della Cappelluzza, recentemente riqualificata dal Comune. Dopo la celebrazione della Santa Messa, dalle ore 21:00 si potrà partecipare alla ventiquattresima edizione della Sagra del cicatiello con il pulieio. Accanto al piatto simbolo, saranno proposte altre pietanze della tradizione come spezzatino con patate, peperoni, salsiccia e, in occasione del cinquantenario, anche pasta e fagioli con prosciutto e cotiche. La serata proseguirà alle ore 21:30 con il concerto della Mimmo Alessandrini Band.
Sabato 5 luglio la sagra aprirà alle ore 20:30, seguita alle ore 21:30 dallo spettacolo musicale della Battista Band con l’esibizione del gruppo di Tarantella Montemaranese diretto da Antonio Boccella.
Domenica 6 luglio si entrerà nel vivo della tradizione religiosa con la Santa Messa alle ore 19:00 presso la Cappelluzza, seguita dalla solenne processione per le vie principali del paese. Alle ore 21:00 spettacolo pirotecnico sul piazzale Padre Pio e, a chiudere la festa, il concerto del cantautore Povia alle ore 21:30 nel rione Cappelluzza.
«La Festa della Cappelluzza è un’eredità storica da preservare, una manifestazione che fonde fervore religioso e momenti di comunione sociale. Tra preghiera collettiva, musica e sapori autentici, si rafforza il senso di appartenenza e si celebra la nostra identità culturale» ha dichiarato il sindaco Marcantonio Spera.
Un evento che unisce intere generazioni e rappresenta, da cinquant’anni, l’anima popolare e spirituale di Grottaminarda. 
