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Avellino (4-3-1-2): Daffara; Missori, Enrici, Simic, Fontanarosa; Kumi (89′ Gyabuaa), Palmiero (58′ Cancellotti), Sounas (72′ Besaggio); Palumbo; Biasci (1′ st Russo), Tutino (72′ Patierno). A disposizione: Iannarilli, Cagnano, Marchisano, Manzi,Crespi, Lescano, Panico. All.: Biancolino.
Venezia (3-5-2): Stankovic; Schingtienne, Svodoba, Sidibe (72′ Haps); Hainaut, Doumbia (86′ Sagrado), Busio, Kike Perez, Bjarkason (46′ Compagnon); Yeboah (92′ Casas) , Adorante (72′ Fila). A disposizione: Minelli, Grandi, Karac, Venturi, Lella, El Haddad, Duncan. All.: Stroppa.
Arbitro: Bonacina di Bergamo
Assistenti: Laudato di Taranto e Regattieri di Finale Emilia
Quarto uomo: Arena di Torre del Greco
Var: Baroni di Firenze
Avar: Prenna di Molfetta
Note: ammoniti Yeboah, Biancolino dalla panchina, Cancellotti, Svoboda; recupero p.t. 1′, s.t. 4′
Reti: 41′ Missori (A), 50′ Svoboda (V)
di Lucio Ianniciello
L’Avellino soffre ma strappa un punto importante con il Venezia. Vantaggio di Missori e pareggio di Svoboda, poi Daffara superlativo, non solo nella ripresa. Nel recupero annullato un gol ad Haps dopo consulto Var.
Daffara superlativo nel secondo Avellino col 4-3-1-2, Missori e Fontanarosa gli esterni bassi, Kumi ad affiancare Palmiero e Sounas, Palumbo alle spalle della coppia d’attacco Biasci-Tutino. Venezia con la collaudata mediana quantità e qualità, costituita da Doumbia, Busio e Kike Perez. Bocche da fuoco Yeboah e l’ex Juve Stabia Adorante. Al 4′ lagunari vicinissimi al gol con la traversa colpita da Hainaut da azione di calcio d’angolo, nel prosieguo salva Daffara. Un’incursione di Kumi rimpallata in angolo è la risposta dei lupi, a cui segue una zuccata debole di Adorante. Al 15′ ancora Venezia, sfonda Yeboah in area, deviazione provvidenziale di Simic in corner. Avellino tutto rintanato in difesa. Il primo giallo però è per Yeboah, fallo pericoloso su Fontanarosa. È un assedio, al 25′ Busio pesca Yeboah che di prima sferra il tiro, altro legno. Si respira al 32′ con una scorribanda Biasci-Sounas, nulla di fatto. Al 41′ esplode lo stadio Partenio Lombardi, assist al bacio di Sounas per Missori che al volo batte Stankovic. Avellino in vantaggio. I veneti non ci stanno e Daffara deve salvare prima sul colpo di testa di Svoboda e poi sul tiro di Busio. Si va negli spogliatoi sull’1-0.
Entrano Russo e Compagnon, escono Biasci e Bjarkson. Il tema non cambia nella ripresa e al 50′ Svoboda ammutolisce l’impianto avellinese con un diagonale da fuori area che impallina Daffara, 1-1. Il Venezia insiste, tiro a lato di Yeboah da dentro l’area in posizione defilata. Biancolino butta nella mischia Cancellotti, esce Palmiero. Si abbassa Palumbo, difesa a tre. Episodio molto sospetto in area veneziana, un braccio di Sidibe non viene sanzionato. Entrano Besaggio e Patierno per Sounas e Tutino. La partita si incattivise, preso di mira l’arbitro Bonacina. Al 75′ doppio miracolo di Daffara su Busio. L’Avellino è tenuto su dal suo portiere. All’80’ è Stankovic a chiudere lo specchio sul diagonale di Russo. All’85’ lagunari pericolosissimi con Yeboah, spizzata di poco a lato. Quattro i minuti di recupero. Palumbo deve mettere una pezza su un cross teso di Sagrado. Nel prosieguo va in gol Haps ma il richiamo al Var mette in evidenza un fallo ai danni di Fontanarosa. Finisce1-1 e la Curva applaude ed esulta. Un punto di lotta e sofferenza, da veri lupi.
