AVELLA. Comunali 2021. Chiara Cacace: “Sono orgogliosa e fiera dei miei candidati. Noi siamo una opportunità non un interesse”

AVELLA. Comunali 2021. Chiara Cacace: Sono orgogliosa e fiera dei miei candidati. Noi siamo una opportunità non un interesse

AVELLA. Comunali 2021. Chiara Cacace: Sono orgogliosa e fiera dei miei candidati. Noi siamo una opportunità non un interesseDurante la presentazione della lista Cambia Avella che partecipa alle comunali del 3 e 4 ottobre la candidata a sindaco Chiara Cacace ha così affermato: “Sono orgogliosa e fiera dei miei candidati, loro rappresentano tutte le categorie degli avellani. Un percorso che con molti di loro è nato circa un anno fa con ci abbiamo discusso di progetti futuri, di  possibilità e opportunità da dare questo paese. Perchè noi siamo una opportunità non un interessa”. 

“La politica per me è una malattia che ti brucia dentro, ad un certo punto di prende e non sai perchè, vuoi arrivare pur sapendo di non riuscirci. A me ha preso senza un perchè. Molti mi hanno chiesto ma ne vale la pena? Ma quando vale la pensa di intraprendere un percorso. La risposta è quando ci si crede in qualcosa. La mia squadra è una squadra di rappresentanza e non di competenza, la competenza l’acquisiremo sul campo con l’esperienza”.

Rivolgendosi ai suoi candidati ha precisato: “Ho dietro di me persone dignitose e di grande valore che hanno avuto coraggio di mettersi n gioco, è stato difficile comporre la lista, non perchè non ci credevan0, ma perchè a qualcun altro non i bastava il potere già acquisto”.  

Sono convinta che la direzione da noi intrapresa è quella giusta, dopo 10 anni si avverte il cambiamento, un sindaco donna, un sindaco mamma, un sindaco moglie, si avverte la necessità di appropriarsi della propria dignità, perchè la libertà e la dignità non può avere un prezzo”.

Il nostro impegno è quello di stringere un patto con i cittadini, ci si candida per dare il contributo al nostro paese, l’esempio giusto. I miei candidati sono pronti a dare a questo paese l’esempio giusti. Ovvero un pò di giustizia sociale, qui serve l’ordinario non lo straordinario.

Cambia Avella pone un’inversione di rotta per un futuro migliore, bisogna riportare nella gestione pubblica tutti i servizi dati all’esterno, bisogna riportare nel comune i vostri soldi, bisogna avocare a se tutti i servizi per la casa comunale, non si può gestire in questo modo la cosa pubblica”.