Quadrelle: uno dei primi comuni irpini in cui lo stato civile abbandona il cartaceo e diventa digitale.

Quadrelle: uno dei primi comuni irpini in cui lo stato civile abbandona il cartaceo e diventa digitale.

Il Comune di Quadrelle segna un importante primato locale, diventando il primo Comune nel mandamento baianese, Il sesto a livello provinciale, l’undicesimo a livello regionale e tra i primi 200 a livello nazionale a subentrare ufficialmente nell’Archivio Nazionale Informatizzato dei Registri dello Stato Civile (ANSC).
“Un traguardo, raggiunto con notevole anticipo rispetto ai tempi ipotizzati dal Ministero dell’Interno, realizzato grazie alla professionalità del responsabile del settore amministrativo dr. Giuseppe Colucci e alla preziosa collaborazione dei tecnici della Società Dedagroup nella persona di Nicola Lupo.
Il passaggio al sistema digitale, che utilizza esclusivamente i servizi messi a disposizione dal nuovo sistema per la formazione e l’iscrizione nell’archivio nazionale degli atti dello stato civile, comporterà la dismissione dei registri cartacei.
Giovedì 5 giugno , dopo 159 anni, l’Ufficiale dello Stato Civile ha chiuso con verbale, per l’ultima volta, i registri cartacei. A partire da tale data gli atti saranno redatti e conservati solo in formato digitale.
Con l’ingresso nell’ANSC gli atti di Cittadinanza, Nascita, Matrimonio, Unione Civile, Separazione, Divorzio, Morte e altri, saranno digitalizzati e centralizzati, accessibili agli Ufficiali di Stato Civile in modo sicuro, da qualsiasi luogo e in qualsiasi momento.
“Questo sistema avanzato, supportato dal Ministero dell’Interno e dal Dipartimento per la Trasformazione Digitale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, ottimizza i tempi di gestione e riduce i margini di errore, offrendo un servizio più efficiente e affidabile alla comunità”, è stato sottolineato.
Gli atti di stato civile formati in ANSC possono essere sottoscritti dai dichiaranti identificati tramite la loro identità digitale (SPID o CIE); per casi particolari o per coloro che fossero sprovvisti di identità digitale, permane la possibilità di apporre la propria firma autografa.
“Dopo l’Anagrafe e l’ Elettorale anche l’attività dello Stato Civile approda all’interno della piattaforma di funzionamento ANPR ( la banca dati nazionale ) e si inquadra in un progressivo percorso avviato da tempo sui temi della digitalizzazione, ha sottolineato il Sindaco Simone Rozza.