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Una vera e propria discarica abusiva a cielo aperto. È ciò che la Guardia Agroforestale Italiana ODV ETS ha documentato e segnalato con un dettagliato rapporto inviato al Sindaco di Marigliano, al Comando di Polizia Municipale, ai Carabinieri Forestali e al Ministero dell’Ambiente, denunciando una situazione definita «grave e potenzialmente dannosa per suolo e falde acquifere»
La scoperta: sessanta divani, carcasse di auto e rifiuti misti nei Regi Lagni
Durante un servizio di monitoraggio del territorio, il 13 dicembre 2025, il Dirigente Regionale di Settore Andrea Palmese e il capogruppo Fiorello Caracciolo hanno rinvenuto una quantità impressionante di rifiuti abbandonati lungo l’alveo del Regi Lagni, in località Via Nuova del Bosco.
Nelle immagini allegate (pagine 2 e 3 del documento) si osservano:
circa 60 divani, sia in pelle che in stoffa;
6 carcasse di autovetture tagliate a pezzi;
una carcassa di Maserati bianca semi–sommersa dalla vegetazione;
frigoriferi e rifiuti domestici sparsi sull’intera area.
La foto di pagina 2 (Allegato n.1) mostra un tratto di canale completamente sommerso da divani e imbottiture, un’immagine che restituisce meglio di qualsiasi descrizione la gravità del degrado ambientale.
Un secondo punto critico: Via Vecchia del Bosco
La pattuglia ha poi individuato un secondo sito, sempre nel territorio di Marigliano, caratterizzato dalla presenza di:
un’altra carcassa d’auto tagliata;
rifiuti ingombranti;
materiale plastico e metalli sparsi nella vegetazione.
Le immagini di pagina 6 (Allegato n.2) evidenziano come l’area sia ormai diventata un deposito incontrollato di rifiuti di ogni genere, con pezzi di carrozzeria confusi tra erba e arbusti.
La denuncia: “Contaminazione del suolo e delle falde acquifere”
Nel rapporto indirizzato alle autorità, la Guardia Agroforestale è netta:
«L’abbandono contamina suolo e falde acquifere, integrando un reato ambientale» Il riferimento è agli articoli del D.Lgs 152/2006 che disciplinano le responsabilità nella gestione dei rifiuti e impongono ai Comuni l’obbligo di bonifica e ripristino dei luoghi.
La Guardia chiede interventi immediati e «la rimozione dei rifiuti e il ripristino dello stato dei luoghi», sottolineando l’urgenza derivante dal valore ambientale dell’area.
Un fenomeno ricorrente e sempre più preoccupante
Non è la prima volta che il territorio mariglianese diventa teatro di sversamenti illeciti. Le aree rurali e i tratti dei Regi Lagni sono da anni oggetto di abbandoni seriali di rifiuti ingombranti e industriali.
La presenza di una carcassa di Maserati (pagine 5 del documento) evidenzia presunti collegamenti con attività criminali legate allo smaltimento illecito di parti di veicoli.
La richiesta ufficiale al Comune di Marigliano
Nella sua lettera, la Guardia Agroforestale sollecita gli enti competenti ad attivarsi «quanto prima» per:
rimuovere rifiuti e carcasse;
bonificare il suolo contaminato;
ripristinare lo stato originario dei luoghi.
Il documento è firmato:
Andrea Palmese, Dirigente Regionale Vicario;
Fiorello Caracciolo, Caposquadra.
Il materiale fotografico e la relazione tecnica certificano uno scenario di grave compromissione ambientale che, oltre a violare la normativa vigente, mette a rischio ecosistemi, terreni agricoli e salute pubblica.
Ora la parola passa alle autorità cittadine e regionali, chiamate a intervenire rapidamente per restituire decoro e sicurezza ad aree ormai trasformate in discariche abusive.


