IRPINIA. Lotta al “sommerso”: la Gdf scopre altri 10 lavoratori non a norma

IRPINIA. Lotta al sommerso: la Gdf scopre altri 10 lavoratori non a norma

Anche nel mese di dicembre, l’attività di prevenzione e ricerca delle violazioni finanziarie,    posta in essere sul territorio provinciale, ha consentito di individuare irregolarità nel campo     della normativa lavoristica e previdenziale.    Muovendo da risultanze emerse, anche, da altre attività istituzionali, gli interventi svolti     dalle Fiamme Gialle in vari esercizi commerciali, in collaborazione, in alcuni casi, con     funzionari della Direzione Territoriale del Lavoro di Avellino, hanno portato alla luce,     lavoratori “in nero” e “irregolari” rispetto alle mansioni effettivamente svolte: in due casi,     sono state inoltrate altrettante segnalazioni al citato Ufficio, finalizzate all’applicazione     della sospensione dell’attività commerciale.  Le relative contestazioni, hanno riguardato le più svariate categorie economiche: dal     commercio di carni, alle onoranze funebri, dalla ristorazione con somministrazione, al     commercio di prodotti di bigiotteria, alle tipografie.    In un caso, il competente Ufficio, sulla base della comunicazione ricevuta dal Corpo,     ex art. 14 – comma 1-D.L. 81/2008, come modificato dal D.Lgs. 16/2009, ha emesso la     sospensione temporanea dell’attività commerciale, in quanto la manodopera “in nero”     superava il 20% della “forza-lavoro” presente.    Le azioni della Guardia di Finanza, nei diversi settori economici, proseguiranno nelle     prossime settimane, a tutela della legalità e del bilancio nazionale, oltre che per assicurare     la tutela degli operatori economici onesti, che, con sacrifici quotidiani, rappresentano il     “volano” dell’economia.     E’ molto importante, in questa fase, l’apporto che può derivare dal Servizio di pubblica     utilità “117”, in quanto strumento al servizio dei cittadini, per segnalare anomalie o     inosservanze fiscali, perpetrate da chi, operando al di fuori della legge, danneggia gli     interessi erariali.    In merito, l’intervento delle pattuglie, presenti sul territorio, costituirà la migliore risposta     alle aspettative di tutela del cittadino.